Nome botanico: Campanula takesimana 'Elizabeth'
Foto xmery:
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Foto amantedeifiori:
Famiglia: Campanulaceae
Genere: Campanula
Origine: la specie è di origine asiatica (Corea), 'Elizabeth' è nata spontaneamente nel vivaio di Elizabeth Strangmen nel Kent in Inghilterra
Progenitori: sconosciuti, è stato ipotizzato che possa trattarsi di un ibrido tra C. punctata x C. takesimana.
Morfologia della pianta: vigorosa erbacea perenne eretta, con rizomi striscianti da cui hanno origine folte rosette di foglie formanti grandi cespi che ricoprono in breve tempo lo spazio a disposizione.
Dimensioni: altezza stelo floreale 40/50 cm, altezza foglie 5/10 cm, larghezza indefinita.
Fiori/Infiorescenze: Dal centro della rosetta nasce uno stelo eretto e ramificato che porta infiorescenze arcuate di grandi fiori penduli campanulati- tubolari a lobi svasati, lunghi 5 cm. o più.
Periodo di fioritura: prolungato: da maggio/giugno fino a metà estate, a volte fino ad inizio settembre. Generalmente le nuove rosette di foglie originate dai rizomi fioriscono l'anno successivo, anche se a volte i getti più vigorosi portano la fioritura già in tarda estate.
Colore: bianco crema sfumati di rosa violaceo all'esterno con una fitta punteggiatura porpora all’interno.
Profumo: da assente a leggermente profumata.
Foglie: foglie picciolate, cordate e dentate, a forma di cuore, lucide, di un bel verde medio, della lunghezza di 8/10 centimetri.
Esposizione: sole/mezz'ombra, l'esposizione in pieno sole potrebbe provocare scottature delle foglie ed una minor durata della fioritura, è consigliabile quindi garantire alla pianta alcuni momenti al riparo nelle ore più calde della giornata.
Rusticità: rustica fino a - 25°C (zona USDA 5)
Tipo di terreno: non ha particolari esigenze di terreno, cresce bene anche in terreni argillosi o sabbiosi e a qualunque PH purché fertili e ben drenati.
Fabbisogno idrico: L'annaffiatura deve essere inizialmente abbondante, ma poiché i rizomi assorbono molta acqua e la rendono disponibile alla pianta in modo graduale, non bisogna eccedere con le annaffiature per evitare marciumi.
Concimazione: La concimazione organica di base è fondamentale all'inizio della stagione, in seguito effettuare solo più concimazioni liquide ricche di potassio e fosforo per migliorare la fioritura e garantire un buon sviluppo radicale.
Potatura: eliminare i fiori appassiti dallo stelo e quando è spoglio tagliarlo alla base per stimolare l'emissione di nuovi steli floreali.
Moltiplicazione: per divisione di cespi in primavera o in autunno o staccando rosette di foglie che originano dai rizomi laterali in primavera. In primavera è possibile anche la semina, in vaso o in cassone freddo, ma non sempre si ottengono piante uguali alla pianta madre.
Malattie: Le uniche malattie che colpiscono la Campanula sono fungine, in particolare può essere attaccata da diversi tipi di ruggine, una in particolare (Aecidium campanulastri) è specifica del genere e colpisce in particolare le piante che crescono male e quelle che soffrono per eccesso di concimazioni azotate.
Chiocciole e lumache possono costituire un problema.
Utilizzo in giardino: aiuole, bordi misti, giardino roccioso; è una pianta rustica di facile coltivazione che si diffonde rapidamente e non richiede attenzioni particolari se non un controllo della eccessiva invasività. Per la coltivazione in vaso è necessario fornirle un vaso largo e profondo.
Commenti degli utenti:
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Famiglia: Campanulaceae
Genere: Campanula
Origine: la specie è di origine asiatica (Corea), 'Elizabeth' è nata spontaneamente nel vivaio di Elizabeth Strangmen nel Kent in Inghilterra
Progenitori: sconosciuti, è stato ipotizzato che possa trattarsi di un ibrido tra C. punctata x C. takesimana.
Morfologia della pianta: vigorosa erbacea perenne eretta, con rizomi striscianti da cui hanno origine folte rosette di foglie formanti grandi cespi che ricoprono in breve tempo lo spazio a disposizione.
Dimensioni: altezza stelo floreale 40/50 cm, altezza foglie 5/10 cm, larghezza indefinita.
Fiori/Infiorescenze: Dal centro della rosetta nasce uno stelo eretto e ramificato che porta infiorescenze arcuate di grandi fiori penduli campanulati- tubolari a lobi svasati, lunghi 5 cm. o più.
Periodo di fioritura: prolungato: da maggio/giugno fino a metà estate, a volte fino ad inizio settembre. Generalmente le nuove rosette di foglie originate dai rizomi fioriscono l'anno successivo, anche se a volte i getti più vigorosi portano la fioritura già in tarda estate.
Colore: bianco crema sfumati di rosa violaceo all'esterno con una fitta punteggiatura porpora all’interno.
Profumo: da assente a leggermente profumata.
Foglie: foglie picciolate, cordate e dentate, a forma di cuore, lucide, di un bel verde medio, della lunghezza di 8/10 centimetri.
Esposizione: sole/mezz'ombra, l'esposizione in pieno sole potrebbe provocare scottature delle foglie ed una minor durata della fioritura, è consigliabile quindi garantire alla pianta alcuni momenti al riparo nelle ore più calde della giornata.
Rusticità: rustica fino a - 25°C (zona USDA 5)
Tipo di terreno: non ha particolari esigenze di terreno, cresce bene anche in terreni argillosi o sabbiosi e a qualunque PH purché fertili e ben drenati.
Fabbisogno idrico: L'annaffiatura deve essere inizialmente abbondante, ma poiché i rizomi assorbono molta acqua e la rendono disponibile alla pianta in modo graduale, non bisogna eccedere con le annaffiature per evitare marciumi.
Concimazione: La concimazione organica di base è fondamentale all'inizio della stagione, in seguito effettuare solo più concimazioni liquide ricche di potassio e fosforo per migliorare la fioritura e garantire un buon sviluppo radicale.
Potatura: eliminare i fiori appassiti dallo stelo e quando è spoglio tagliarlo alla base per stimolare l'emissione di nuovi steli floreali.
Moltiplicazione: per divisione di cespi in primavera o in autunno o staccando rosette di foglie che originano dai rizomi laterali in primavera. In primavera è possibile anche la semina, in vaso o in cassone freddo, ma non sempre si ottengono piante uguali alla pianta madre.
Malattie: Le uniche malattie che colpiscono la Campanula sono fungine, in particolare può essere attaccata da diversi tipi di ruggine, una in particolare (Aecidium campanulastri) è specifica del genere e colpisce in particolare le piante che crescono male e quelle che soffrono per eccesso di concimazioni azotate.
Chiocciole e lumache possono costituire un problema.
Utilizzo in giardino: aiuole, bordi misti, giardino roccioso; è una pianta rustica di facile coltivazione che si diffonde rapidamente e non richiede attenzioni particolari se non un controllo della eccessiva invasività. Per la coltivazione in vaso è necessario fornirle un vaso largo e profondo.
Commenti degli utenti:
amantedeifiori (Mugello):
La mia Campanula takesimana in breve tempo è diventata enorme e con i suoi rizomi ha oltrepassato anche l'aiuola. E' una pianta con pochissime esigenze che dà grande soddisfazione.
La mia Campanula takesimana in breve tempo è diventata enorme e con i suoi rizomi ha oltrepassato anche l'aiuola. E' una pianta con pochissime esigenze che dà grande soddisfazione.
xmery (Parma):
mi è stata donata questa talea e mi sono innamorata di questo fiore, delicato, elegante, bellissimo e abbastanza robusto da sopravvivere alle mie cure saltuarie e poco sapienti per un anno! vorrei ora provare a coltivare questa erbacea, dandole tutto il rispetto e le condizioni ambientali che merita, magari in giardino.
mi è stata donata questa talea e mi sono innamorata di questo fiore, delicato, elegante, bellissimo e abbastanza robusto da sopravvivere alle mie cure saltuarie e poco sapienti per un anno! vorrei ora provare a coltivare questa erbacea, dandole tutto il rispetto e le condizioni ambientali che merita, magari in giardino.