I gerani e i pelargoni sono due generi diversi appartenenti alla famiglia delle Geraniaceae, ma quello che tutti chiamano geranio altro non è che un pelargonio. Li accomuna il loro frutto, che ricorda la testa di un uccello con un lungo becco; il nome Geranium deriva dal greco "geranion" (becco di gru), Pelargonium deriva dal greco "pelargos" (cicogna).
Il fiore del Geranium è attinomorfo (cioè un fiore regolare a simmetria raggiata) a cinque petali, quello dei Pelargonium è sempre a cinque petali, ma irregolare: i due petali superiori sono diversi da quelli inferiori sia per forma sia per grandezza e molto spesso per il colore.
Il genere Geranium comprende tutta una serie di piante perenni, sono piante erbacee da esterno, rustiche e adatte per tappezzare il terreno, sia per la velocità di espansione sia per il portamento strisciante.
Sono originarie dell’Europa, dell'America settentrionale e del Tibet.
I Pelargonium sono piante arbustive, perenni e suffruticose, a volte anche succulente, ma meno rustiche: temono infatti il freddo. Nelle zone temperate sono piante da giardino oppure piante da allevare in vaso, dove possono raggiungere grandi dimensioni.
I pelargoni sono tutti originari del Sudafrica, ad esclusione di rarissime specie la cui origine è l’Australia, l’Asia minore e la Nuova Zelanda.
Gradiscono temperature miti, possono tuttavia sopportare temperature basse se queste non arrivano improvvisamente e tollerano benissimo temperature piuttosto elevate.
Per comodità il genere viene diviso in gruppi orticoli, fra i quali:
- Gruppo zonale (Pelargonium zonale): insieme agli edera è il più diffuso e quello che produce le fioriture più abbondanti, purché posto in luogo soleggiato. Le piante hanno un portamento eretto, foglia vellutata e tondeggiante con una zona macchiata di scuro a ferro di cavallo (a questo si riferisce il nome ’’zonale’’), ma anche bordata di oro, bianco, giallo o chiazzata di rosso.
I fiori possono essere semplici a cinque petali, semidoppi e doppi e i colori vanno dal crema, al rosa, salmone, corallo, arancione, rosso, fucsia, porpora.
Infinite varietà sono state create dallo zonale ibridato e così in vendita si trovano, oltre ai classici, gli zonali 'Rosebud', che hanno fiori a bocciolo di rosa, i 'Cactus', con i petali stretti, gli 'Stellar', con foglie e fiori a forma di stella, i 'Tulip', col fiore semichiuso a forma di tulipano, i 'Finger', con petali e foglie sfrangiati.
Non tutti gli zonali sono delle stesse dimensioni, esistono piante sia dal portamento semi-arbustivo sia di taglia media e di taglia nana.
- Gruppo edera (Pelargonium peltatum): hanno foglie di un verde intenso e zone scure al centro, altre volte variopinte, dal bianco al giallo o bordate di rosa, sono foglie lucide, spesso profumate, a cinque lobi come quelle dell’edera da cui prendono il nome volgare, mentre quello latino Pelargonium peltatum è riferito al termine greco "pelte’’, che significa scudo leggero.
I rami possono raggiungere il metro di lunghezza.
I fiori possono essere semplici, semidoppi, doppi. I colori vanno dal bianco fino al rosso cupo, quasi nero.
Attenzione alle annaffiature, preferiscono un po’ di siccità che la troppa acqua.
Le concimazioni devono essere ben bilanciate e senza eccesso di potassio, perché produrrebbero foglie ingiallite o arrossate, eccetto che nelle piante con foglie variopinte a cui il potassio dà una colorazione vivace.
- Gruppo Regali o Imperiali: c’è chi li chiama Grandiflorum o Macrantha per la grandezza della corolla, o anche geranio farfalla, reale, Leopoldo, azalea.
Sono piante cespugliose e dal portamento molto compatto, i loro fusti sono robusti e facilmente diventano legnosi.
I fiori possono essere di molti colori: bianco, rosa, salmone, rosso, amaranto, porpora, rosso sangue molto scuro, marrone scuro quasi nero. La fioritura di questi gerani è bellissima ed esuberante, ma non si protrae a lungo e avviene in primavera, in aprile e maggio.
Questo gruppo di pelargoni più degli altri risente delle alte temperature, per cui durante i mesi di gran caldo è opportuno farli soggiornare in luoghi ombreggiati. In mancanza di ciò, la pianta tende a fermare il proprio sviluppo.
Gradiscono una concimazione ad alto titolo di potassio per sostenere una fioritura abbondante e lussureggiante. A volte però un titolo di potassio molto alto può indurre una carenza di magnesio che provoca un colorito molto chiaro delle foglie.
- Gruppo a foglia profumata: sono originari del sud Africa. Hanno foglie con forme varie ed originali: frastagliate, ovali, trilobate, quinquelobate, palmate e di dimensioni che possono essere piccolissime, medie e alcune molto grandi.
Proprio sulle foglie risiede il profumo più svariato, menta, melissa, rosa, cedro, limone, arancio, cannella, pepe verde, noce moscata ecc.
I fiori hanno sempre cinque petali irregolari, i due superiori sono diversi dai tre inferiori e somigliano a delle farfalle.
Tra le specie e gli ibridi di questo gruppo troviamo:
il Pelargonium 'Graveolens' o malvarosa, dai fiori rosa e foglie dentate che profumano di limone o rosa, il Pelargonium crispum, con le foglie piccole che profumano di limone e dai fiori bianchi, il Pelargonium capitatum, dalle foglie incise e profumate di rosa con fiori rosa screziati di viola, il Pelargonium quercifolium, con foglie che ricordano quelle della quercia e che profumano di resina, il Pelargonium tomentosum, con foglie morbidissime come il velluto e che profumano di menta.
Sono piante dalla crescita rigogliosa per cui vanno coltivate in vasi grandi, in piena terra diventano enormi.
Per le concimazioni è opportuno adoperare dosi leggermente inferiori rispetto a quelle indicate, per evitare che crescano piante troppo tenere o filate.
Quello dei Pelargoni Unique è un gruppo di pelargoni diversi dagli altri e la cui origine è dubbia, sono piante cespugliose che diventano assai alte.
Le foglie sono robuste e dure e hanno una forma lobata, pennata o palmata, il bordo può essere lobato, dentato, ondulato.
I fiori sono sempre a cinque petali, molto grandi e sgargianti, i colori vanno dal rosa al bianco, dal rosso scarlatto al salmone, dal cremisi al porpora scuro.
Hanno una sola fioritura, in primavera.
Questi pelargoni vanno posti in vasi grandi, anche di 45 cm.
Amano un’esposizione leggermente ombreggiata e concimazioni ad alto titolo di potassio, da somministrare fin dall’inizio della primavera.
Autore: Piera Sanfilippo
Il fiore del Geranium è attinomorfo (cioè un fiore regolare a simmetria raggiata) a cinque petali, quello dei Pelargonium è sempre a cinque petali, ma irregolare: i due petali superiori sono diversi da quelli inferiori sia per forma sia per grandezza e molto spesso per il colore.
Il genere Geranium comprende tutta una serie di piante perenni, sono piante erbacee da esterno, rustiche e adatte per tappezzare il terreno, sia per la velocità di espansione sia per il portamento strisciante.
Sono originarie dell’Europa, dell'America settentrionale e del Tibet.
I Pelargonium sono piante arbustive, perenni e suffruticose, a volte anche succulente, ma meno rustiche: temono infatti il freddo. Nelle zone temperate sono piante da giardino oppure piante da allevare in vaso, dove possono raggiungere grandi dimensioni.
I pelargoni sono tutti originari del Sudafrica, ad esclusione di rarissime specie la cui origine è l’Australia, l’Asia minore e la Nuova Zelanda.
Gradiscono temperature miti, possono tuttavia sopportare temperature basse se queste non arrivano improvvisamente e tollerano benissimo temperature piuttosto elevate.
Per comodità il genere viene diviso in gruppi orticoli, fra i quali:
- Gruppo zonale (Pelargonium zonale): insieme agli edera è il più diffuso e quello che produce le fioriture più abbondanti, purché posto in luogo soleggiato. Le piante hanno un portamento eretto, foglia vellutata e tondeggiante con una zona macchiata di scuro a ferro di cavallo (a questo si riferisce il nome ’’zonale’’), ma anche bordata di oro, bianco, giallo o chiazzata di rosso.
I fiori possono essere semplici a cinque petali, semidoppi e doppi e i colori vanno dal crema, al rosa, salmone, corallo, arancione, rosso, fucsia, porpora.
Infinite varietà sono state create dallo zonale ibridato e così in vendita si trovano, oltre ai classici, gli zonali 'Rosebud', che hanno fiori a bocciolo di rosa, i 'Cactus', con i petali stretti, gli 'Stellar', con foglie e fiori a forma di stella, i 'Tulip', col fiore semichiuso a forma di tulipano, i 'Finger', con petali e foglie sfrangiati.
Non tutti gli zonali sono delle stesse dimensioni, esistono piante sia dal portamento semi-arbustivo sia di taglia media e di taglia nana.
- Gruppo edera (Pelargonium peltatum): hanno foglie di un verde intenso e zone scure al centro, altre volte variopinte, dal bianco al giallo o bordate di rosa, sono foglie lucide, spesso profumate, a cinque lobi come quelle dell’edera da cui prendono il nome volgare, mentre quello latino Pelargonium peltatum è riferito al termine greco "pelte’’, che significa scudo leggero.
I rami possono raggiungere il metro di lunghezza.
I fiori possono essere semplici, semidoppi, doppi. I colori vanno dal bianco fino al rosso cupo, quasi nero.
Attenzione alle annaffiature, preferiscono un po’ di siccità che la troppa acqua.
Le concimazioni devono essere ben bilanciate e senza eccesso di potassio, perché produrrebbero foglie ingiallite o arrossate, eccetto che nelle piante con foglie variopinte a cui il potassio dà una colorazione vivace.
- Gruppo Regali o Imperiali: c’è chi li chiama Grandiflorum o Macrantha per la grandezza della corolla, o anche geranio farfalla, reale, Leopoldo, azalea.
Sono piante cespugliose e dal portamento molto compatto, i loro fusti sono robusti e facilmente diventano legnosi.
I fiori possono essere di molti colori: bianco, rosa, salmone, rosso, amaranto, porpora, rosso sangue molto scuro, marrone scuro quasi nero. La fioritura di questi gerani è bellissima ed esuberante, ma non si protrae a lungo e avviene in primavera, in aprile e maggio.
Questo gruppo di pelargoni più degli altri risente delle alte temperature, per cui durante i mesi di gran caldo è opportuno farli soggiornare in luoghi ombreggiati. In mancanza di ciò, la pianta tende a fermare il proprio sviluppo.
Gradiscono una concimazione ad alto titolo di potassio per sostenere una fioritura abbondante e lussureggiante. A volte però un titolo di potassio molto alto può indurre una carenza di magnesio che provoca un colorito molto chiaro delle foglie.
- Gruppo a foglia profumata: sono originari del sud Africa. Hanno foglie con forme varie ed originali: frastagliate, ovali, trilobate, quinquelobate, palmate e di dimensioni che possono essere piccolissime, medie e alcune molto grandi.
Proprio sulle foglie risiede il profumo più svariato, menta, melissa, rosa, cedro, limone, arancio, cannella, pepe verde, noce moscata ecc.
I fiori hanno sempre cinque petali irregolari, i due superiori sono diversi dai tre inferiori e somigliano a delle farfalle.
Tra le specie e gli ibridi di questo gruppo troviamo:
il Pelargonium 'Graveolens' o malvarosa, dai fiori rosa e foglie dentate che profumano di limone o rosa, il Pelargonium crispum, con le foglie piccole che profumano di limone e dai fiori bianchi, il Pelargonium capitatum, dalle foglie incise e profumate di rosa con fiori rosa screziati di viola, il Pelargonium quercifolium, con foglie che ricordano quelle della quercia e che profumano di resina, il Pelargonium tomentosum, con foglie morbidissime come il velluto e che profumano di menta.
Sono piante dalla crescita rigogliosa per cui vanno coltivate in vasi grandi, in piena terra diventano enormi.
Per le concimazioni è opportuno adoperare dosi leggermente inferiori rispetto a quelle indicate, per evitare che crescano piante troppo tenere o filate.
Quello dei Pelargoni Unique è un gruppo di pelargoni diversi dagli altri e la cui origine è dubbia, sono piante cespugliose che diventano assai alte.
Le foglie sono robuste e dure e hanno una forma lobata, pennata o palmata, il bordo può essere lobato, dentato, ondulato.
I fiori sono sempre a cinque petali, molto grandi e sgargianti, i colori vanno dal rosa al bianco, dal rosso scarlatto al salmone, dal cremisi al porpora scuro.
Hanno una sola fioritura, in primavera.
Questi pelargoni vanno posti in vasi grandi, anche di 45 cm.
Amano un’esposizione leggermente ombreggiata e concimazioni ad alto titolo di potassio, da somministrare fin dall’inizio della primavera.
Autore: Piera Sanfilippo