cosa ho fatto oggi: diario di un-a giardiniere-a

[carlina]

il mio mare di fiori gialli in questo periodo comincia sempre a stancarmi... purtroppo sono ancora discretamente abbondanti, ma il caldo ( da me non piove spesso come da voi) secca parecchio le foglie, le erbacce crescono in mezzo svettando decisamente e rendendo il tutto una ammasso disordinato non più esteticamente così piacevole...
io non sopporto tutto questo seccume, pertanto ieri ho preso il taglierba e sono passata sopra a tutto...
a terra sono rimaste le foglie più basse e tutti gli stoloni striscianti, nonchè parecchi boccioli... finiranno la stagione così, poi seccheranno sempre di più e scompariranno, per riapparire poi quando ci sarà più fresco umido, oppure soltanto la prossima primavera...

da notare che strisciano talmente tanto anche al di fuori della terra, che avevano completamente occupato tutto il marciapiede che divide il giardino dal portico...

stessa cosa succede col carpobrotus, cioè sta strisciando sul passo carraio... difficile mettersi lì a tagliarlo con le forbici, ma tanto ci pensano le macchine a tenerlo contenuto... il problema è che strisciando contro il muretto di recinzione, presto entreranno anche in giardino, è invasivo al massimo, non avrei mai creduto...

[rebecca]

Stamattina ho dovuto fare ciò che più odio in giardino: fare l'avvelenatrice e trattare tutte le piante di alloro contro la tingide e la psilla. Soltanto ieri avevo annunciato trionfante che forse ero riuscita a eliminare i parassiti che mi devastano gli allori, che grazie all'insolita quantità di pioggia quest'anno sono cresciuti tantissimo, quando facendo un giretto in giardino ho trovato le prime larvettine bianche sulla pagina inferiore delle foglie.

E così, abbigliata come in un film dell'orrore, con una palandrana di cotone spesso che mi faceva sudare come un cavallo, dei jeans mezzo stracciati con tagli non dovuti alla moda ma all'uso eccessivo, stivaloni di gomma, guanti di gomma, mascherina e occhiali ho preso il mio irroratore e ho cominciato a distribuire Epik su tutti gli allori, sperando di non uccidere i rospi e le bisce che frequentano il giardino. Avevo giurato che mai avrei usato veleni in questo giardino, ma purtroppo non ho altre soluzioni.

[rebecca]

La piralide ha di nuovo attaccato la mia siepe di bosso. Credevo di avere risolto con questo problema, invece quest'anno si ripresenta in modo abbastanza pesante. E così, ieri sera mi sono armata del mio fido irroratore e ho trattato tutta la siepe col Bacillus Turingiensis. Purtroppo durante la notte e stamattina è piovuto, una pioggia leggera, che veniva giù a tratti, quella pioggia che non serve a niente per bagnare il terreno, ma dà solo fastidio. E che, temo, ha reso inutile il mio lavoro. Così nel pomeriggio ho provato a fare una pulizia manuale della siepe, tagliando tutti i rametti che mostravano i segni dell'attacco della piralide. Ho trovato molti più bruchi di quanto pensassi, e di tutte le dimensioni, da quelli quasi invisibili a quelli già molto grossi e grassi. Ormai li odio tanto che molti li ho uccisi schiacciandoli tra le dita, non mi fanno più neppure schifo. Comunque dovrò ripetere il trattamento il più presto possibile, appena questo tempo balordo si sarà aggiustato.

[Silvana]

Ti capisco Rebecca io ho lo stesso problema ormai da 22 anni ,o giù di li ,con il problema dell'Iphantria ,l'infestazione c'è tutti gli anni ,a volte più massiccia a volte un pochino meno ,a volte sembra di essere dentro a qualche film dell'orrore ..

quest'anno speravo che con il tempo freschino e piovoso che c'era stato fino ad ora non si presentassero nemmeno ...ed invece no ..nemmeno il tempo di dire ..."ha guardato li c'è una foglia con la ragnatela" che il giorno dopo l'infestazione erà giá massiccia

oramai devo chiamare un giardiniere per dare il Bacillus perché i miei liquidambar sono ormai così alti che con la mia pompa seppure ne ho presa una batteria ,non arrivo nemmeno ad un quarto,e lo stesso giardiniere che è venuto con una attrezzatura di tutto rispetto ,è arrivato solo a metà dell'altezza

bene il giorno dopo ha piovigginato ..non so quanto ne sarà rimasto su

[oldhen]

certe volte mi viene da dire ma perchè non lasciamo perdere tutto e lasciamo fare alla natura? come viene viene

ecchecavolo...!! a volte è una lotta impari

[Silvana]

è come il discorso per le cavallette ...quando ne hai a migliaia che ti camminano intorno o ti cadono addosso ..non so ..

..non è solo per quello che rovinano in giardino(su quello sì può anche passare sopra anche se vi garantisco non è proprio piacevole) è anche un discorso legato alla salute. .i loro peli urticanti possono procurati anche dei fastidi non. da poco

[lalla]

Non ho ancora visto la bestiaccia quest'anno. E spero di non vederla proprio.
Ho trovato queste interessanti notizie.

http://www.bio-consult.it/infestazio...r-gli-animali/

[Silvana]

Si è vero ho letto più volte che dicono che il contatto con la peluria dell'Iphantria non è pericolosa quanto invece lo è quella della Processionaria, però ognuno ha sensibilità diverse... una mia vicina mi ha detto di aver riportato come una specie di ustione dopo essere venuta in contatto con la peluria dell'Iphantria, che ha pure stentato a guarire.. forse lei è particolarmente sensibile

si legge anche che la Popillia Japonica non è pericolosa per l'uomo, eppure io due anni fa sono stata punta sul naso e mi si è gonfiata mezza faccia e sono dovuta ricorrere al cortisone

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[oldhen]

ma sei sicura che fosse popilia?

[Silvana]

ma sei sicura che fosse popilia?

si si ..sicurissima

[lalla]

Ieri avevo cominciato a pacciamare uno dei cassoni rialzati dell'orto, ma sono stata interrotta dal diluvio universale, così ho deciso di finire oggi.

Sono scesa verso le 18, il sole in quella zona a quell'ora ormai non c'è più, le giornate si sono accorciate, ma il caldo era allucinante. E nonostante straccetti e sprai antizanzare, sono stata presa d'assalto, mi entravano persino negli occhi.

Ho tolto erba a gogò, legato una parte dei pomodori che hanno un sacco di bei frutti... tutti verdi. Pacciamato con cippato dello scorso anno, che in fondo ai contenitori dove stava aveva già persino i lombrichi. Ho anche tentato di legare le zucchine per coltivarle in verticale, ma quella è una pratica che non mi riesce molto bene.

Finito? Macchè! Ho finito il filo per legare i pomodori, e mi mancava un pezzetto da pacciamare, e poi mi sono accorta che la pacciamatura sull'altro letto rialzato è ridotta pure lei ai minimi termini. Avrei anche dovuto piantare alcune vaschette di piantine comprate qualce giorno fa. Ma ho desistito. Hanno vinto le zanzare.

La mia macchinetta che dovrebbe catturare le zanze non acchiappa un granchè, le attira, ma poi non ha la forza di aspirarle. Dovrei spostarla, ma bisogna essere in due, e fino a fine mese Cesk non c'è.
Ho pensato ad un piano B. Usare l'aspirapolvere, infilando nel tubo una calza da acquario fermata fuori con un elastico, e aspirare le maledette. Senza mai spegnere, sennò scappano, e poi affogarle in acqua calda.

Che dite, potrebbe funzionare? Sempre che da qualche parte io abbia ancora una calza da acquario.

[Silvana]

Non ho capito....come fai ad aspirare le zanzare se metti una calza da acquario davanti?

[carlina]

Non ho capito....come fai ad aspirare le zanzare se metti una calza da acquario davanti?

userà la calza come sacchetto contenitore

[lalla]

Infatti.
La calza da acquario è molto sottile, quando il mio acquario era funzionante ci infilavo i cannolicchi, cioè le casette per i batteri buoni.
Le zanzare dovrebbero fermarsi nella calza, finchè tengo l'aspirapolvere acceso, e non finire nel sacchetto. Poi lego bene la calza e la metto a bagno nell'acqua calda.
Solo che il mio aspirapolvere è abbastanza pesante. Devo vedere quello che avevo comprato per il magazzino e mai usato, se fosse più maneggevole.
Altrimenti aspetto che torni Rita dalle ferie.

[lalla]

Dopo vari giorni che a causa del caldo africano e delle zanzare assatanate non scendevo nell'orto, stasera sono andata con l'intenzione di piantare tutto quello che avevo preso la scorsa settimana e stava ancora lì ad aspettare, fortunatamente all'ombra.

Ho trovato il disastro più totale.

Le erbacce sono venute comunque fuori nonostante lo strato di pacciamatura, i pomodori sono cresciuti in modo esponenziale e molti rami si sono spiaggiati, le insalate sono alte mezzo metro mentre costine da taglio, melanzane, fagiolini, sono rimasti tali e quali a quando li ho piantati mesi fa.

Annata da domenticare per l'orto.

Ho raccolto qualche pomodoro, alcune zucchine, i cetrioli non li vedevo più e li ho cercati con le mani tipo cieca di Sorrento perchp ormai era buio ma alla fine ne ho raccolto uno solo, troppo cresciuto, che ho mangiato metà a cena con un pomodoro.

Domani mi tocca scendere nell'orto per forza, devo legare tutti i pomodori, togliere erbacce, cercare di legare le zucchine e spargere altro cippato, nonchè raccogliere i cetrioli e regalarli a qualcuno. Li ho piantati per Rita, che adesso è in ferie, e a me non è che piacciano poi tanto. E quattro piante di cetrioli ne fanno fin troppi.

Dovrò anche tagliare tutto quello che cresce intorno alle pareti dei miei letti rialzati, che se trovano un "ponte" per superare la retina di rame inchiodata al legno dei cassoni, le limacce entrano di nuovo nell'orto.

Mi hanno mangiato l'unica pianta di zucca che avevo messo, peccato, era da un seme di una zucca buonissima.

Penso proprio che questo sarà l'ulrimo anno che cercerò di coltivare l'orto.
Troppe spese, troppo lavoro... per niente.