La scelta dei colori e degli abbinamenti cromatici nella progettazione

[Bianca62]

Ieri, nella sezione Rose, insieme ad altri utenti si è sfiorato un argomento che può essere determinante, dal punto di vista scenografico, quando si progetta un giardino, un terrazzo o un balconcino.

Con qualche piccolo accorgimento si possono ottenere dei risultati impensabili abbinando i colori giusti o giocando con essi per modificare o migliorare lo spazio a disposizione, le prospettive e il risultato estetico.

Il tema è, come anticipato nel titolo, la scelta dei colori e degli abbinamenti cromatici.

Tutto è nato da una perplessità manifestata da Xmery. Riporto dei passaggi delle domande rivolte a Luca e in successione la mia risposta a xmery.

xmery:
- "luca,..cosa pensi tu dell'abbinamento di colore tra Golden celebration e quell'arancio così particolare di Summer song?"
- "io trovo sempre quell'arancio così bello e particolare , ma difficile da abbinare,...o perlomeno, chissà,...forse vorrei un abbinamento altrettanto particolare, che forse devo ancora trovare.."

La mia risposta:
"intervengo solo per fare una piccola precisazione inerente al tema del colore e degli abbinamenti cromatici

In questo caso specifico accostando Golden celebration e Summer song, siamo in presenza di colori analoghi, ossia colori che contengono un colore comune.

Infatti se osserviamo la ruota dei colori che si usa in pittura abbiamo nell'ordine la seguente sequenza: giallo-arancio-rosso. Si crea quindi un effetto visivamente armonico. Questo succede perchè essendo adiacenti sono simili e tendono a fondersi insieme.

I colori analoghi si trovano spesso in natura, l'effetto è armonioso e molto gradevole per l'osservatore, quindi in grado di trasmettere serenità.

Per ottenere un risultato ottimale bisogna lavorare sul contrasto, quindi si sceglie un colore dominante e il secondo che deve essere di sostegno.

Sempre in questo caso i colori (giallo, arancio e sfumature tendenti al rosso) sono colori caldi, quindi creano un movimento illusorio di avvicinamento allo spettatore.

I colori complementari invece si trovano esattamente all'opposto sulla ruota dei colori.

In questo caso i complementari sono: per l'arancio è il blu, per il giallo è il viola, per il rosso è il verde. Il blu, il viola e il verde sono colori freddi e il movimento illusorio che creano è di allontanamento dallo spettatore.

Quindi xmery forse non hai trovato ancora l'abbinamento adatto perchè quello che non ti convince non è l'accostamento dei colori ma l'effetto che provocano su di te.

Devi considerare anche che un conto è osservare una immagine piatta come una foto, altra cosa invece è osservare dal vivo e quindi poter godere anche della tridimensionalità.

Da non trascurare è anche la capacità che i colori hanno di modificare la percezione della prospettiva."

continua....
__________________

[oldhen]

Mmm... Che discussione interessante... Continua pure bianca che io prendo appunti

[canary bird]

appena riesco a leggere tutto lo farò, è molto interessante

[Rosmarie]

Proprio in questi giorni mi si è presentato un problema di accostamento cromatico...

Ho messo in terra due Francine Royneau (fiori bellissimi di colore difficile da descrivere, albicocca - giallo pallido) e tra le due si trova una rosa 'senza nome' che pensavo gialla .... invece è di un rosa forte che, per i miei gusti, non si accoppia assolutamente con le prime ...

Seguirò con molto interesse questa discussione

[Bianca62]

Continuo con un articolo che ho scritto più di un anno fa e che è già stato pubblicato in rete in un altro sito.

Non credo che qualcuno si possa offendere se lo ripropongo anche qui, non è coperto da copyright e quindi posso farne l'uso che voglio visto che ormai è in rete ed appartiene, come è giusto che sia, al web!

Non è stato pubblicato a mia firma per mia scelta personale.

E' un articolo molto elementare e facile da comprendere, dove fornisco le informazioni base che è necessario conoscere per utilizzare i colori.

Quindi prima di entrare nello specifico penso sia utile leggerlo.

"La regola del colore"

Nel progettare un giardino, un terrazzo o qualunque altro spazio di cui si dispone è buona norma applicare la regola del colore nella scelta delle piante e delle relative fioriture.
Tutta la pianta possiede un valore decorativo. Spesso un riuscito ed armonioso effetto cromatico dipende dagli accostamenti di colore dei fiori, dalla varietà dei toni del verde delle foglie, dal colore e dalle caratteristiche della corteccia, dalle bacche e dalle infruttescenze che risultano particolarmente attraenti nelle stagioni autunnali e invernali.

I colori si suddividono in:
- Primari (giallo, blu, rosso), non possono essere generati dalla miscela di altri colori;
- Secondari (arancio, verde, viola), si ottengono mischiando due primari in parti uguali;
- Terziari (arancio rossastro, arancio giallastro, viola bluastro, viola rossastro), si ottengono mischiando due primari in quantità diverse.

All’interno dei colori primari e secondari abbiamo tre coppie di colori detti Complementari (ottenuti dalla mescolanza tra un colore primario e da un colore secondario che è ottenuto dalla mescolanza tra gli altri due primari). In pratica ogni colore primario ha nel suo lato diametralmente opposto il colore complementare.

Ad esempio:
- Il Viola è complementare del giallo (Viola = rosso + blu)
- Il Verde è complementare del rosso (Verde = giallo + blu)
- L’Arancione è complementare del blu (Arancio = giallo + rosso)

I colori possono essere inoltre distinti in:
- colori Caldi (luminosi);
- colori Freddi (poco luminosi)
- colori Neutri.

I rossi, i gialli e gli arancio sono luminosi e si associano alla luce del sole ed al suo calore, mentre i blu, i violetti e i verdi evocano la neve, il ghiaccio, il mare, il cielo.

Sono caldi i colori che tendono all'arancio e al rosso, sono i colori che appartengono allo spettro dei gialli.
Sono colori freddi quelli che tendono al viola e al blu, sono i colori che appartengono allo spettro degli azzurri.
Sono colori neutri quelli che tendono al nero, al bianco e al grigio.

I colori si influenzano tra di loro e può succedere che la predominanza di colori freddi faccia passare in secondo piano la presenza di colori caldi e viceversa.

La teoria della "temperatura" di un colore non è così rigida. Infatti, tra la metà calda e la metà fredda del cerchio cromatico si distinguono ulteriori colori "caldi" e “freddi”.

Generalmente i colori caldi e i colori freddi si armonizzano bene accostandoli tra di loro mentre la mescolanza di colori vicini non dà sempre buoni risultati.

Ad esempio nella serie degli “azzurri” non sempre il rosso e il rosa si possono accostare, mentre con il blu ed il giallo accade il contrario.
Esistono alcune eccezioni come con il blu ed il malva che si combinano perfettamente.

Per ottenere un effetto piacevole di regola si usano abbinamenti con pochi colori: usare troppi colori può generare disordine e l’effetto potrebbe risultare troppo sgargiante.

Un colore può sembrare più caldo o più freddo e questa sensazione dipende dagli abbinamenti.
Ad esempio il violetto è un colore intermedio ottenuto dalla combinazione di blu (freddo) e rosso (caldo). Se accostiamo il violetto a un colore caldo come il rosso sembra freddo, mentre accostato a un colore freddo come il blu, appare caldo.

Applicando le regole del colore si ottengono molti effetti.
Sapendo sfruttare al meglio le proprietà dei colori, si possono realizzare giochi prospettici veramente particolari, allungando od accorciando le distanze, dilatando o restringendo gli spazi.

I colori caldi e accesi accorciano il giardino. Il contrario succede con i colori freddi e sfumati.

I colori caldi infatti hanno la prerogativa di "avanzare", dando l'impressione di venire incontro all’osservatore, quelli freddi sembrano allontanarsi.

Per far apparire un giardino più lungo, ad esempio, basta posizionare in primo piano piante con fiori rossi e dietro di queste un tappeto erboso verde-bluastro.

I colori vivaci possono essere utilizzati per attirare l’attenzione su un particolare del giardino, mentre i toni del grigio (ad esempio nella scelta del fogliame) e i blu pallidi
sembrano sottrarsi all’attenzione dell’osservatore.

Nel progettare bisogna tener presente anche l’abbinamento tra il colore presente sui muri perimetrali e quello delle piante che vi verranno addossate.
Muri in mattoni rossi o nei toni degli ocra metteranno in risalto il verde, il rosso scuro, il blu, il viola ed il bianco.
Mentre muri chiari o grigiastri accentueranno il rosa, il giallo, il rosso ed il blu.

Fattore importantissimo nella scelta dei colori è anche l’intensità di luce di cui si dispone:
- luce scarsa: è meglio privilegiare i colori pastello come il rosa pallido, il lillà e il blu- grigio;
- luce più forte di tipo mediterraneo: hanno un maggiore effetto i colori caldi.
- zone prive di luce (quindi ombrose): si possono ravvivare con i rosa salmone, gli arancioni, i rossi e i gialli;
- per rendere più freddi ambienti ristretti ed assolati: usare i grigi, i blu e i bianchi."

[Bianca62]

Vi propongo queste immagini per avere sempre sotto mano gli schemi da consultare.

La ruota dei colori di Newton





(immagini prese in rete)

come potete notare nella ruota ad ogni colore corrisponde un opposto colore che è il complementere, ad esempio: al rosso corrisponde il verde.

[Bianca62]

per tornare al tema che era stato affrontato ieri riguardo agli accostamenti di colori, e nel caso specifico delle rose di Luca (Golden Celebration e Summer Song) che presentano colori analoghi vi propongo questo quadro di Monet e nuovamente la ruota dei colori per avere sotto mano lo schema e fare la verifica di quanto detto prima.





Se lo osservate bene noterete che l'Artista utilizza principalmente colori analoghi, in sequenza tra di loro. I gialli, gli aranci e i rossi, arrivano a sovrapporsi e a fondersi e in un certo senso è come se si contenessero a vicenda.

Si crea quindi un effetto visivamente armonico. Questo succede perchè essendo adiacenti sono simili e tendono a miscelarsi.

Monet usa ad arte anche i colori complementari come il verde ed il viola perchè per dare carattere, profondità e spessore all'immagine è necessario giocare con i contrasti. Quindi valorizza con i colori complementari tutti i colori caldi (rossi, gialli, arancioni, ecc.)

Monet ha dipinto uno scorcio di giardino dove non arriva bene la luce, infatti rappresenta un viale che è in ombra. Ma usando tutti i toni dei gialli, rossi, arancio, salmone, ecc... lo ha ravvivato e riempito di luminosità.
Penso che l'immagine parli da sola e sia molto più esplicativa e più efficace di tante parole.

[Bianca62]

@ Rosmarie: hai detto che i colori delle tue piante sono albicocca-giallo pallido accostato al rosa?!

Senza immagini e a naso ti consiglio di prendere la ruota dei colori e individuare le tue tonalità. Poi passi ai complementari corrispondenti e ti fai una idea dei colori che potresti utilizzare.

Comunque i complementari sono il blu e il verde. Quindi tra le tue due piante devi frapporne una o anche più che si armonizzino sia per i verdi delle foglie che per i toni blu e azzurri dei fiori.

[asfura]

Discussione interessantissima, Bianca...grazie !

Avevo un'infarinatura scolastica dell'accostamento dei colori, della divisione tra colori caldi e colori freddi, ma applicata al giardino e' davvero stimolante.

Quando allestirò il giardino terrò sicuramente conto di tutti i tuoi consigli.

Avrei una domanda, se posso.
Se ho una pianta alta a fiore giallo, ad esempio una bignonia , ai piedi posso mettere delle lavande ( viola) ...se invece ho una pianta alta viola ,tipo una jacaranda, ai cui piedi metto una pianta contenuta di colore giallo, che so ...una lantana.

Gli alti e i bassi in che modo influenzano la prospettiva?
Nel primo caso, bignonia e lavanda allargo la visuale o il contrario?

Grazie

[luca ussani]

Mi permetto di inserirmi per scrivere che Bianca è un'ottima intenditrice di mostre di pittura e della ''lacca povera'' come si chiamò a Venezia nel XVlll sec.

il découpage.

Ne sa eseguire di veramente pregevoli.

[luca ussani]

Io, a parte il carattere alluvionale dell'impianto di Cerenova per le ragioni spiegate, mi baso sulla divisione dei colori in primari e derivati.

I primari che si trovano in natura sono tre: bianco, rosso, verde e ad essi si aggiungono due non-colori, il bianco e il nero.

Tutti gli altri si ottengono mescolando i primari tra loro con dosaggi diversi, così si possono creare infinità di sfumature.

La natura opera analogamente ed ecco che una stessa pianta può portare fiori con tonalità lievemente diverse.

Quando si tratta di accostamenti, io parto da un fiore, chiamiamolo ''principale'', ne studio la composizione del colore, la forma e dopo ''sciolgo'' la

fantasia e il gusto personale per trovare accostamenti che abbiano un colore base in comune.

[Bianca62]

Discussione interessantissima, Bianca...grazie !

Avevo un'infarinatura scolastica dell'accostamento dei colori, della divisione tra colori caldi e colori freddi, ma applicata al giardino e' davvero stimolante.

Quando allestirò il giardino terrò sicuramente conto di tutti i tuoi consigli.

Avrei una domanda, se posso.
Se ho una pianta alta a fiore giallo, ad esempio una bignonia , ai piedi posso mettere delle lavande ( viola) ...se invece ho una pianta alta viola ,tipo una jacaranda, ai cui piedi metto una pianta contenuta di colore giallo, che so ...una lantana.

Gli alti e i bassi in che modo influenzano la prospettiva?
Nel primo caso, bignonia e lavanda allargo la visuale o il contrario?

Grazie

Premesso che puoi fare tutti gli abbinamenti che vuoi perchè l'importante è essere soddisfatti del risultato ottenuto.

Per i miei gusti l'abbinamento tra i gialli e i toni dei blu è perfetto.

La tua domanda si riferisce a come i colori influenzano l'altezza. Ma in relazione a cosa? Un muro? Un tetto? Una rete? Una casa? Una siepe? Un patio?

Devi sempre partire da una valutazione dello spazio. In questo caso non solo bidimensionale ma tridimensionale.

Comunque nella scelta dei colori da abbinare e del tipo di piante che mi hai proposto mi hai fatto venire in mente i Giardini di Majorelle a Marrakech, uno dei luoghi più visitati del Marocco. Jacques Majorelle (1886-1962) ha impiegato più di 40 anni per creare questo luogo incantevole, dopo anni di abbandono l'area fu acquistata e restaurata dallo stilista Yves Saint Laurent negli anni '80.

Se non erro tu ti stai mettendo in gioco in una zona del mondo piena di sole e sabbia

Guarda questo video e dimmi cosa ne pensi I colori base utilizzati per le strutture fisse e gli arredi sono i gialli, i blu e i rossi (colori primari).

Osserva bene che tipo di suggestioni e di atmosfere Majorelle è riuscito a creare in un posto così caldo e pieno di luce, avvalendosi anche dell'uso dell'acqua (richiamo alla tradizione moresca).

https://www.youtube.com/watch?v=bhiKonAbiu8

[asfura]

Si conoscevo i jardin Majorelle...
Di grande impatto visivo, anche se ( e qui e' gusto del tutto personale) amo il blu da impazzire, ma questo e' un po' forte.

Io avrei a disposizione una zona ampia ( parecchio) sole e sabbia, aperta..niente muri, niente di niente... Per questo chiedevo se un colore specifico in una pianta alta cambia prospettiva o meno .

Devo studiarmi bene quali mettere in "primo piano " e quali sullo sfondo.

[Tutù]

vi seguo

[Cerchina]

discussione interessantissima Bianca, mi sono permessa di risistemare "visivamente" il testo del tuo articolo per renderlo più facilmente leggibile, intanto metto la discussione in rilievo.