Nome della specie: Pieris japonica ( in precedenza inserita nel genere Andromeda)
Foto amantedeifiori:

Foto Silvana:

Foto amantedeifiori:

Foto Silvana Pieris 'Forest Flame':

Foto Cerchina:

Famiglia: Ericaceae
Genere: Pieris
Origine: Giappone, Cina orientale e Taiwan.
Morfologia della pianta: pianta arbustiva, sempreverde, tendenzialmente arrotondata e compatta.
Fiori: semplici, piccolissimi a forma di campanella simili a quelli del mughetto, riuniti in ricche pannocchie terminali lunghe fino a 10 cm, inizialmente erette e poi pendule a causa del peso. Si formano in estate e prima di aprirsi rimangono sulla pianta per diversi mesi.
Colore: bianco o bianco panna,virano al giallo pallido in sfioritura.
Profumo: assente.
Foglie: Le foglie sono verde scuro, di forma ovale e lanceolata, lunghe fino a 6 cm, coriacee, disposte a spirale. Nella cultivar 'Forest Flame' le foglie giovani sono dapprima rosso vivo, poi bianche e quindi verdi a maturità. La cultivar 'Little Heath' ha foglie piccole con margini bianco argenteo. La varietà variegata ha eleganti foglie veriegate di verde e bianco crema.
Periodo di fioritura: unico, a fine inverno/inizio primavera.
Esposizione: mezz'ombra, ombra luminosa.
Dimensioni: altezza 2 m. larghezza max. 2 m
Impiego: adatta per formare bordure, siepi basse, come esemplare isolato o nell'aiuola arbustiva in associazione con altre acidofile.
Tecniche di coltivazione: ama il terreno acido, ricco di humus, umido, teme però i ristagni. L'apparato radicale non eccessivamente sviluppato la rende adatta anche alla coltivazione in vaso.
Riproduzione:facilmente riproduciblie per propaggine in autunno, si può anche per semina con semi freschi all'aperto in primavera o per talea semilegnosa in luglio-agosto.
Crescita: lenta.
Rusticità: rusticissima in piena terra (zona USDA 6) se coltivata in vaso è preferibile proteggere le radici durante la stagione fredda.
Malattie: di solito è una pianta piuttosto sana, può soffrire di marciume radicale se bagnata troppo; può essere attaccata dall’oziorrinco. Come tutte le acidofile può soffrire di clorosi ferrica, che viene trattata con chelato o solfato di ferro.
Potatura: non necessaria, si può effettuare una leggera potatura di contenimento al termine della fioritura.
Commenti degli utenti:
Foto amantedeifiori:

Foto Silvana:

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Foto Silvana Pieris 'Forest Flame':

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Famiglia: Ericaceae
Genere: Pieris
Origine: Giappone, Cina orientale e Taiwan.
Morfologia della pianta: pianta arbustiva, sempreverde, tendenzialmente arrotondata e compatta.
Fiori: semplici, piccolissimi a forma di campanella simili a quelli del mughetto, riuniti in ricche pannocchie terminali lunghe fino a 10 cm, inizialmente erette e poi pendule a causa del peso. Si formano in estate e prima di aprirsi rimangono sulla pianta per diversi mesi.
Colore: bianco o bianco panna,virano al giallo pallido in sfioritura.
Profumo: assente.
Foglie: Le foglie sono verde scuro, di forma ovale e lanceolata, lunghe fino a 6 cm, coriacee, disposte a spirale. Nella cultivar 'Forest Flame' le foglie giovani sono dapprima rosso vivo, poi bianche e quindi verdi a maturità. La cultivar 'Little Heath' ha foglie piccole con margini bianco argenteo. La varietà variegata ha eleganti foglie veriegate di verde e bianco crema.
Periodo di fioritura: unico, a fine inverno/inizio primavera.
Esposizione: mezz'ombra, ombra luminosa.
Dimensioni: altezza 2 m. larghezza max. 2 m
Impiego: adatta per formare bordure, siepi basse, come esemplare isolato o nell'aiuola arbustiva in associazione con altre acidofile.
Tecniche di coltivazione: ama il terreno acido, ricco di humus, umido, teme però i ristagni. L'apparato radicale non eccessivamente sviluppato la rende adatta anche alla coltivazione in vaso.
Riproduzione:facilmente riproduciblie per propaggine in autunno, si può anche per semina con semi freschi all'aperto in primavera o per talea semilegnosa in luglio-agosto.
Crescita: lenta.
Rusticità: rusticissima in piena terra (zona USDA 6) se coltivata in vaso è preferibile proteggere le radici durante la stagione fredda.
Malattie: di solito è una pianta piuttosto sana, può soffrire di marciume radicale se bagnata troppo; può essere attaccata dall’oziorrinco. Come tutte le acidofile può soffrire di clorosi ferrica, che viene trattata con chelato o solfato di ferro.
Potatura: non necessaria, si può effettuare una leggera potatura di contenimento al termine della fioritura.
Commenti degli utenti:
canarybird (Alessandria):
...io ce l'ho ma è davvero brutta. Ho comprato 2 anni fa la 'Forest Flame' ma è spesso attaccata da funghi.
Ce l'ho in vaso, in terriccio acido e drenato, ma purtroppo con me le acidofile si arrabbiano sempre nonostante cerchi di dar loro un ambiente adatto non si sviluppano come vorrei.
...io ce l'ho ma è davvero brutta. Ho comprato 2 anni fa la 'Forest Flame' ma è spesso attaccata da funghi.
Ce l'ho in vaso, in terriccio acido e drenato, ma purtroppo con me le acidofile si arrabbiano sempre nonostante cerchi di dar loro un ambiente adatto non si sviluppano come vorrei.
Silvana (Albairate - Mi):
sono piante di facile coltivazione che sopportano molto bene i rigori del freddo invernale, motivo per cui le ho prese e messe in una parte del mio giardino dove d'inverno non prendono mai il sole e gela anche spesso.
Preferiscono il fresco, sopportano bene anche qualche ora di sole cocente d'estate purché non sia troppo altrimenti si macchiano le foglie. Quindi è preferibile scegliere una posizione in cui siano esposte ai raggi solari durante le ore più fresche della giornata.
Durante l'estate le annaffio abbondantemente ma aspetto sempre che il terreno asciughi completamente per evitare il marciume delle radici.
Sono piante robuste che non si ammalano quasi mai, solo un'estate in cui le ho bagnate troppo poco hanno preso un po' di ruggine sulle foglie.
I fiori sono deliziosi , campanulati bianchi ed a volte rosati, ricordano un poco i mughetti; le foglie prima spuntano rossicce e poi virano al verde, sopratutto nelle cultivar 'Mountain Fire' e 'Forest Flame'.
Nel mio giardino il terreno non è affatto acido, ovviamente all'impianto ho aggiunto terra acida ma non basta, per cui una volta all'anno spargo intorno alla pianta solfato di ferro e questo riesce a garantire loro l'acidità sufficiente.
sono piante di facile coltivazione che sopportano molto bene i rigori del freddo invernale, motivo per cui le ho prese e messe in una parte del mio giardino dove d'inverno non prendono mai il sole e gela anche spesso.
Preferiscono il fresco, sopportano bene anche qualche ora di sole cocente d'estate purché non sia troppo altrimenti si macchiano le foglie. Quindi è preferibile scegliere una posizione in cui siano esposte ai raggi solari durante le ore più fresche della giornata.
Durante l'estate le annaffio abbondantemente ma aspetto sempre che il terreno asciughi completamente per evitare il marciume delle radici.
Sono piante robuste che non si ammalano quasi mai, solo un'estate in cui le ho bagnate troppo poco hanno preso un po' di ruggine sulle foglie.
I fiori sono deliziosi , campanulati bianchi ed a volte rosati, ricordano un poco i mughetti; le foglie prima spuntano rossicce e poi virano al verde, sopratutto nelle cultivar 'Mountain Fire' e 'Forest Flame'.
Nel mio giardino il terreno non è affatto acido, ovviamente all'impianto ho aggiunto terra acida ma non basta, per cui una volta all'anno spargo intorno alla pianta solfato di ferro e questo riesce a garantire loro l'acidità sufficiente.