Nome della specie o della cultivar: Hydrangea quercifolia 'Snow Queen' (sin: Hydrangea quercifolia 'Flemygea')
Foto Silvana:
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Famiglia: Hydrangeaceae
Genere: Hydrangea
Progenitori: sconosciuti
Origine: creata a Princeton (NY) alla fine degli anni 70 del 900 dall'ibridatore William Flemer III
Morfologia della pianta: arbusto rustico, caducifoglio, legnoso la cui corteccia con l'età si squama. Portamento arrotondato e compatto.
Fiori: infiorescenze molto appariscenti a forma di pannocchie allungate lunghe 20-25 cm, sbocciano erette all'apice di rami rigidi e sono composte da 50-60 fiori sterili.
Colore: inizialmente di colore bianco, diventa rosato/rosso a maturità.
Profumo: assente
Foglie:Le foglie sono a forma di quercia con cinque grandi lobi puntati verso l'alto, di colore verde medio, coriacee nella pagina superiore e vellutate in quella inferiore. In autunno il colore del fogliame vira al rosso conferendo alla pianta un ulteriore motivo di interesse.
Periodo di fioritura: luglio-settembre
Esposizione: sopporta sia il pieno sole che la piena ombra
Dimensioni: altezza 1,50/2 m. Larghezza 1,50 m.
Impiego: esemplare isolato o nel secondo piano dei bordi misti arbustivi. Per le sue dimensioni è più adatta alla coltivazione in piena terra, ma può crescere anche in un contenitore adeguato.
Tecniche di coltivazione: è un'ortensia di facile coltivazione che si adatta meglio di altre Hydrangee ad esposizioni più soleggiate. Produce fioriture più abbondanti se le estati sono abbastanza calde ed ha un fabbisogno idrico sensibilmente inferiore a quello delle macrophylla.
Riproduzione: talea
Crescita: vigorosa
Rusticità: ottima resistenza al gelo.
Malattie: molto resistente alle malattie
Potatura: solo di contenimento e di formazione. Fiorendo sulle gemme apicali differenziate nella stagione precedente, è assolutamente da evitare la potatura nel periodo invernale e comunque non va mai potata oltre la fine di luglio, pena la perdita della fioritura dell'anno seguente.
Curiosità:
Le quercifoglia entrano in vegetazione più tardi rispetto alle H. macrophylla, sono quindi meno esposte al rischio di gelate tardive.
Commenti degli utenti:
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Famiglia: Hydrangeaceae
Genere: Hydrangea
Progenitori: sconosciuti
Origine: creata a Princeton (NY) alla fine degli anni 70 del 900 dall'ibridatore William Flemer III
Morfologia della pianta: arbusto rustico, caducifoglio, legnoso la cui corteccia con l'età si squama. Portamento arrotondato e compatto.
Fiori: infiorescenze molto appariscenti a forma di pannocchie allungate lunghe 20-25 cm, sbocciano erette all'apice di rami rigidi e sono composte da 50-60 fiori sterili.
Colore: inizialmente di colore bianco, diventa rosato/rosso a maturità.
Profumo: assente
Foglie:Le foglie sono a forma di quercia con cinque grandi lobi puntati verso l'alto, di colore verde medio, coriacee nella pagina superiore e vellutate in quella inferiore. In autunno il colore del fogliame vira al rosso conferendo alla pianta un ulteriore motivo di interesse.
Periodo di fioritura: luglio-settembre
Esposizione: sopporta sia il pieno sole che la piena ombra
Dimensioni: altezza 1,50/2 m. Larghezza 1,50 m.
Impiego: esemplare isolato o nel secondo piano dei bordi misti arbustivi. Per le sue dimensioni è più adatta alla coltivazione in piena terra, ma può crescere anche in un contenitore adeguato.
Tecniche di coltivazione: è un'ortensia di facile coltivazione che si adatta meglio di altre Hydrangee ad esposizioni più soleggiate. Produce fioriture più abbondanti se le estati sono abbastanza calde ed ha un fabbisogno idrico sensibilmente inferiore a quello delle macrophylla.
Riproduzione: talea
Crescita: vigorosa
Rusticità: ottima resistenza al gelo.
Malattie: molto resistente alle malattie
Potatura: solo di contenimento e di formazione. Fiorendo sulle gemme apicali differenziate nella stagione precedente, è assolutamente da evitare la potatura nel periodo invernale e comunque non va mai potata oltre la fine di luglio, pena la perdita della fioritura dell'anno seguente.
Curiosità:
Le quercifoglia entrano in vegetazione più tardi rispetto alle H. macrophylla, sono quindi meno esposte al rischio di gelate tardive.
Commenti degli utenti:
Pieracd (Imperia):
ho da un paio di stagioni una Hydranfgea quercifolia 'Snow Queen' che ho preso piccola, tanto che la vivaista non voleva nemmeno vendermela... io ho un pochetto insistito così me la sono presa. Ha fiorito lo stesso anno e l'anno successivo era già cresciuta tantissimo.
E' una pianta che mi piace da morire e in vaso sta bene, direi che l'ho capita sia come esigenze di luce che di substrato ecc.
la tengo in posizione piuttosto riparata dal sole cocente sotto il gazebo, prende il sole della mattina e qualche raggio che filtra dal cannizzo durante la giornata.
ho da un paio di stagioni una Hydranfgea quercifolia 'Snow Queen' che ho preso piccola, tanto che la vivaista non voleva nemmeno vendermela... io ho un pochetto insistito così me la sono presa. Ha fiorito lo stesso anno e l'anno successivo era già cresciuta tantissimo.
E' una pianta che mi piace da morire e in vaso sta bene, direi che l'ho capita sia come esigenze di luce che di substrato ecc.
la tengo in posizione piuttosto riparata dal sole cocente sotto il gazebo, prende il sole della mattina e qualche raggio che filtra dal cannizzo durante la giornata.
Silvana (Albairate):
la mia H. quercifolia 'Snow Queen' fa questo fiore a pannocchia un pò allungato con i fiori esterni bianchi e quelli interni che rimangono verdi.
è una pianta vigorosa che cresce parecchio. In autunno le foglie assumono un colore rossiccio che conferisce loro un aspetto ancora più gradevole, la corteccia dei suoi rami invece è sfogliante.
Piantata nel mio schifosissimo terreno direi che cresce bene senza problemi, è solo un pò rognosetta da taleare, ho già provato parecchie volte senza grandi risultati ma quest'anno si è autoseminata
la mia H. quercifolia 'Snow Queen' fa questo fiore a pannocchia un pò allungato con i fiori esterni bianchi e quelli interni che rimangono verdi.
è una pianta vigorosa che cresce parecchio. In autunno le foglie assumono un colore rossiccio che conferisce loro un aspetto ancora più gradevole, la corteccia dei suoi rami invece è sfogliante.
Piantata nel mio schifosissimo terreno direi che cresce bene senza problemi, è solo un pò rognosetta da taleare, ho già provato parecchie volte senza grandi risultati ma quest'anno si è autoseminata
Rosmarie (Catania):
Ne ho tre. L'anno scorso ho iniziato con una trovata per caso in un vivaio. Qui è molto difficile trovare ortensie che non siano le classiche macrophylla.
L'ho piantata in piena terra sotto i catagni a Tardaria, vicino ad altre tre ortensie ed ho subito notato la differenza: la quercifoglia è molto più resistente al caldo e al bisogno di acqua. Pur trattandole bene, la sera spesso le altre erano con le foglie e le teste chinate, lei no. Sono rimasta senza acqua tre giorni, le altre hanno sofferto lei è rimasta bella tesa.
Certo hanno la fortuna di essere in terra in un piccolo castagneto, dunque con un terriccio ideale.
Dopo qualche settimane sono tornata nello stesso vivaio, ne avevano ancora due che ho preso immediatamente. Una è stata messa in piena terra, l'altra in un vaso.
E' il primo inverno che passano lì, sono già state due volte sotto la neve, certo per pochi giorni e con poca neve, ma freddo ne ha fatto e fino a poco tempo fa avevano ancora tutte le loro foglie.
Mi sembra proprio una Hydrangea bella robusta.
Ne ho tre. L'anno scorso ho iniziato con una trovata per caso in un vivaio. Qui è molto difficile trovare ortensie che non siano le classiche macrophylla.
L'ho piantata in piena terra sotto i catagni a Tardaria, vicino ad altre tre ortensie ed ho subito notato la differenza: la quercifoglia è molto più resistente al caldo e al bisogno di acqua. Pur trattandole bene, la sera spesso le altre erano con le foglie e le teste chinate, lei no. Sono rimasta senza acqua tre giorni, le altre hanno sofferto lei è rimasta bella tesa.
Certo hanno la fortuna di essere in terra in un piccolo castagneto, dunque con un terriccio ideale.
Dopo qualche settimane sono tornata nello stesso vivaio, ne avevano ancora due che ho preso immediatamente. Una è stata messa in piena terra, l'altra in un vaso.
E' il primo inverno che passano lì, sono già state due volte sotto la neve, certo per pochi giorni e con poca neve, ma freddo ne ha fatto e fino a poco tempo fa avevano ancora tutte le loro foglie.
Mi sembra proprio una Hydrangea bella robusta.
Rsanna (Pisa):
questa Hydrangea sta aprendo ora i panicoli. Vuole ombra, quando questa mia pianta prende quel poco di sole, ma poco e di traverso che le arriva a inizio pomeriggio, butta subito le foglie giù.
Le quercifolia vogliono poca acqua rispetto alle altre Hydrangee.
Attualmente è in un vaso estremamente piccolo rispetto alla mole della pianta, ugualmente è cresciuta a dismisura e si è letteralmente riempita di panicoli. Va detto che questa mia ha molti anni. E' bellissima: adoro le quercifolia!
questa Hydrangea sta aprendo ora i panicoli. Vuole ombra, quando questa mia pianta prende quel poco di sole, ma poco e di traverso che le arriva a inizio pomeriggio, butta subito le foglie giù.
Le quercifolia vogliono poca acqua rispetto alle altre Hydrangee.
Attualmente è in un vaso estremamente piccolo rispetto alla mole della pianta, ugualmente è cresciuta a dismisura e si è letteralmente riempita di panicoli. Va detto che questa mia ha molti anni. E' bellissima: adoro le quercifolia!
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