Nome della specie o della cultivar: Clematis ‘Multi Blue’
Foto xmery:
Foto stefy:
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Foto luka2003:
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Origine: Introdotta in Olanda nel 1983 da Bouter e Zoon è una mutazione a fiori doppi della Clematis ‘The President’ e appartiene al gruppo Patens.
Gruppo : 2 (Ibrido a grandi fiori doppi precoci)
Portamento: rampicante.
Fiori: grandi 8-12 cm. e di lunga durata sono semidoppi e dalla forma insolita alla prima fioritura, semplici a piattino alla seconda.
Colore : blu che sfuma al violetto, i tepali centrali e le punte dei petali sono entrambi di un bel blu argenteo viranti al verde.
Profumo : assente.
Foglie: di medie dimensioni, qualche volta cuoriformi, picciolate, opposte, di colore verde medio/scuro.
Periodo di fioritura: la prima fioritura avviene a maggio - giugno, sui rami dell’anno precedente, la seconda ad agosto - settembre e sporadicamente ad ottobre sui rami nuovi, con fiori più piccoli e quasi sempre semplici.
Esposizione: soleggiata, mezz'ombra luminosa.
Dimensioni: altezza 1,5-2,5 m. Larghezza 1 m.
Impiego: adatta per coprire muri, pergolati e recinzioni insieme a rose rampicanti o altre clematis, balconi e terrazze.
Coltivazione: va bene ogni tipo di terreno purché arricchito con materia organica; gradisce irrigazioni regolari ma non eccessive per non creare ristagni.
È adatta a vaso purché grande e profondo. In primavera, quando spuntano le gemme è utile usare concimi ad alto contenuto di azoto e potassio, per esempio il concime per i pomodori.
Potatura: le clematidi del gruppo 2 fioriscono sul legno vecchio dell'anno precedente, per cui necessitano a febbraio-marzo di una leggera cimatura dei rami eliminando le prime gemme poco formate fino al primo paio di gemme robuste.
Per stimolare invece la seconda fioritura estiva, che avverrà sui rami nuovi dell'anno, a fine giugno tagliare i frutti e i fiori sfioriti insieme alla prima coppia di foglie e cimare i nuovi rami verdi.
In alternativa, gli ibridi a grande fiore possono essere lasciati crescere liberamente e potati a fondo una volta ogni tre quattro anni per ringiovanire la pianta.
Con una potatura così decisa si impedisce la prima fioritura, ma la seconda sarà più ricca e abbondante.
Riproduzione: talea, margotta, propaggine.
Crescita: contenuta.
Rusticità: rusticissima.
Resistenza al Wilt: nella media.
Curiosità: i romani facevano crescere le clematidi sui muri delle abitazioni per la loro fragranza e per la loro presunta capacità di proteggerle dai temporali.
I loro tralci flessibili ma resistenti venivano impiegati dai contadini fino a tempi relativamente recenti per fabbricare cesti e per legare le viti o le fascine di legna.
Nei paesi nordici esisteva anche l'abitudine di prelevare sezioni di fusto legnoso e secco delle dimensioni di una sigaretta e fumarle: questo valse alla piantail nome di 'delizia dei pastori'.
Altri suoi soprannomi, per la forma dei frutti, sono 'barba grigia' in Italia, 'barba di vecchio', 'baffi del nonno' o 'neve sul raccolto' in Inghilterra.
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Origine: Introdotta in Olanda nel 1983 da Bouter e Zoon è una mutazione a fiori doppi della Clematis ‘The President’ e appartiene al gruppo Patens.
Gruppo : 2 (Ibrido a grandi fiori doppi precoci)
Portamento: rampicante.
Fiori: grandi 8-12 cm. e di lunga durata sono semidoppi e dalla forma insolita alla prima fioritura, semplici a piattino alla seconda.
Colore : blu che sfuma al violetto, i tepali centrali e le punte dei petali sono entrambi di un bel blu argenteo viranti al verde.
Profumo : assente.
Foglie: di medie dimensioni, qualche volta cuoriformi, picciolate, opposte, di colore verde medio/scuro.
Periodo di fioritura: la prima fioritura avviene a maggio - giugno, sui rami dell’anno precedente, la seconda ad agosto - settembre e sporadicamente ad ottobre sui rami nuovi, con fiori più piccoli e quasi sempre semplici.
Esposizione: soleggiata, mezz'ombra luminosa.
Dimensioni: altezza 1,5-2,5 m. Larghezza 1 m.
Impiego: adatta per coprire muri, pergolati e recinzioni insieme a rose rampicanti o altre clematis, balconi e terrazze.
Coltivazione: va bene ogni tipo di terreno purché arricchito con materia organica; gradisce irrigazioni regolari ma non eccessive per non creare ristagni.
È adatta a vaso purché grande e profondo. In primavera, quando spuntano le gemme è utile usare concimi ad alto contenuto di azoto e potassio, per esempio il concime per i pomodori.
Potatura: le clematidi del gruppo 2 fioriscono sul legno vecchio dell'anno precedente, per cui necessitano a febbraio-marzo di una leggera cimatura dei rami eliminando le prime gemme poco formate fino al primo paio di gemme robuste.
Per stimolare invece la seconda fioritura estiva, che avverrà sui rami nuovi dell'anno, a fine giugno tagliare i frutti e i fiori sfioriti insieme alla prima coppia di foglie e cimare i nuovi rami verdi.
In alternativa, gli ibridi a grande fiore possono essere lasciati crescere liberamente e potati a fondo una volta ogni tre quattro anni per ringiovanire la pianta.
Con una potatura così decisa si impedisce la prima fioritura, ma la seconda sarà più ricca e abbondante.
Riproduzione: talea, margotta, propaggine.
Crescita: contenuta.
Rusticità: rusticissima.
Resistenza al Wilt: nella media.
Curiosità: i romani facevano crescere le clematidi sui muri delle abitazioni per la loro fragranza e per la loro presunta capacità di proteggerle dai temporali.
I loro tralci flessibili ma resistenti venivano impiegati dai contadini fino a tempi relativamente recenti per fabbricare cesti e per legare le viti o le fascine di legna.
Nei paesi nordici esisteva anche l'abitudine di prelevare sezioni di fusto legnoso e secco delle dimensioni di una sigaretta e fumarle: questo valse alla piantail nome di 'delizia dei pastori'.
Altri suoi soprannomi, per la forma dei frutti, sono 'barba grigia' in Italia, 'barba di vecchio', 'baffi del nonno' o 'neve sul raccolto' in Inghilterra.
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ort (Umbria):
La mia 'Multi Blue', in megaritardo, sta mettendo qualche bocciolo, ma devo dire che non mi aspettavo diventasse così alta. Dovrò inventare una soluzione.
La mia 'Multi Blue', in megaritardo, sta mettendo qualche bocciolo, ma devo dire che non mi aspettavo diventasse così alta. Dovrò inventare una soluzione.
luka2003 (Bassano del Grappa):
Per adesso le fioriture sono poche, forse perché per sperimentare avevo tagliato tutte le clem a 50 cm. Si vede che a Niobe e Nelly fa bene questa potatura, invece la Multi Blue non è d'accordo.
I miei vasi sono dai 35 ai 50.
Per adesso le fioriture sono poche, forse perché per sperimentare avevo tagliato tutte le clem a 50 cm. Si vede che a Niobe e Nelly fa bene questa potatura, invece la Multi Blue non è d'accordo.
I miei vasi sono dai 35 ai 50.
xmery (prov Parma):
la mia 'Multi Blue' sta sul balcone in un grosso e profondo vaso di coccio, insieme a una 'Piilu' rosa e a una 'Fijimusume' color lilla, è un esperimento del 2009, volevo provare se potevano stare e crescere insieme in quel vaso di 50x50x50.
Inutile dire che l'abbinamento dei colori quando sono fiorite è uno spettacolo, ma quest'anno, vedendole un po' più stentate, medito di dare alle radici un po' più spazio. In vista di questa operazione avevo tenuto separati i rispettivi apparati radicali, con un telo di tnt...vedremo!
Interessante è anche il fatto che fioriscono molto bene anche se il sole lo prendono in primavera, ma non più quando sul balcone viene tirato il tendone per il sole, per cui posso dire che la fioritura è ottimale anche in ombra molto luminosa.
la mia 'Multi Blue' sta sul balcone in un grosso e profondo vaso di coccio, insieme a una 'Piilu' rosa e a una 'Fijimusume' color lilla, è un esperimento del 2009, volevo provare se potevano stare e crescere insieme in quel vaso di 50x50x50.
Inutile dire che l'abbinamento dei colori quando sono fiorite è uno spettacolo, ma quest'anno, vedendole un po' più stentate, medito di dare alle radici un po' più spazio. In vista di questa operazione avevo tenuto separati i rispettivi apparati radicali, con un telo di tnt...vedremo!
Interessante è anche il fatto che fioriscono molto bene anche se il sole lo prendono in primavera, ma non più quando sul balcone viene tirato il tendone per il sole, per cui posso dire che la fioritura è ottimale anche in ombra molto luminosa.
Ortensia Mancini (Padova):
È importante che le clematidi non soffrano la siccità, ma nel contempo si debbono evitare i ristagni d'acqua ponendo dell'argilla espansa o altre diavolerie drenanti sul fondo del vaso.
Praticamente, una clematide in vaso andrebbe irrigata ogni giorno o quasi.
Non credo che le clematidi del gruppo 2 e 3 abbiano un apparato radicale molto esteso.
È importante che le clematidi non soffrano la siccità, ma nel contempo si debbono evitare i ristagni d'acqua ponendo dell'argilla espansa o altre diavolerie drenanti sul fondo del vaso.
Praticamente, una clematide in vaso andrebbe irrigata ogni giorno o quasi.
Non credo che le clematidi del gruppo 2 e 3 abbiano un apparato radicale molto esteso.
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