Nome botanico: Solanum melongena L.
Nome comune: melanzana: il nome melanzana viene interpretato come 'mela non sana' perché non è commestibile da cruda.
Foto canary bird:

Foto Mizio:

Foto canary bird:

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Famiglia: Solanaceae
Genere: Solanum
Origine e eventuali info storiche: proviene dalle zone calde dell’Asia meridionale, forse dall’India orientale. Verso la fine del XV secolo viene importata dagli arabi nelle aree mediterraneee dove il clima ne consente la coltivazione e si diffonde in tutta Europa.
Morfologia della pianta: pianta annuale con fusto eretto, leggermente spinoso e ramificato, che può raggiungere 80 cm di altezza, con foglie grandi e piccoli fiori spinosi solitari di colore viola o bianco. I frutti carnosi possono essere tondi, ovali o cilindrico-allungati, sono di colore bruno violaceo, rosato o bianco, con superficie liscia o a coste.
Range di temperatura: la temperatura ottimale è tra i 14°C ai 18°C nelle ore notturne e dai 22°C ai 26 °C in quelle diurne, la crescita si arresta quando la temperatura scende sotto i 12 °C. Non ama zone ventose e umide ma soleggiate e riparate.
Fabbisogno idrico: ha elevate esigenze idriche, soprattutto durante la fase d’ingrossamento dei frutti. In mancanza di una adeguata quantità d'acqua i frutti arrestano la crescita, sviluppano un sapore piccante o amaro e la polpa diventa stopposa.
Terreno: a medio impasto e drenante.
Concimazioni: la formazione e la qualità dei frutti è minore con una concimazione azotata troppo elevata.
Il fosforo favorisce la fioritura e l’allegagione dei frutti (fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura).
Il potassio favorirebbe la maturazione dei frutti.
E' sensibile alle carenze di magnesio.
La sostanza organica è utile sia per la coltivazione in pieno campo che in serra.
Semina: La semina si fa generalmente in cassone riscaldato, in gennaio-febbraio. Diffusa è la semina in semenzaio di polistirolo.
Coltivazione: Il trapianto a dimora si fa alla distanza di 90 cm tra le fila e 60 cm tra le piante della fila.
E' possibile la coltivazione in vaso che non dovrà essere inferiore ai 20 cm di lunghezza e di larghezza e avere una profondità di almeno 40 cm.
Tutori in ferro o legno alti almeno 50 cm a cui fissare il fusto principale, aiutano la pianta a non piegarsi e rompersi per il carico dei frutti.
Raggiunti i 30 cm di altezza è importante iniziare la cimatura sopra la quarta o la quinta foglia, così da favorire le ramificazioni laterali che produrranno nuovi fiori e che andranno cimate a loro volta dopo la quarta foglia. In questo modo si sviluppano meno frutti ma più grossi.
Si può rendere necessaria una rincalzatura se le radici venissero a scoprirsi.
Raccolta e conservazione: La raccolta si fa scalarmente; se destinati al mercato ortofrutticolo si raccolgono i frutti ancora immaturi, altrimenti a maturazione circa due mesi dopo il trapianto, quando cioè il frutto sarà sodo e la sua superficie liscia e brillante, tagliando il picciolo con le forbici.
Si conservano alcuni giorni a temperature di frigorifero o sotto sale oppure congelate a fette dopo essere state sbollentate in acqua.
Patologie principali: afidi, aleurodidi, cimici, dorifora e ragnetto rosso, alternariosi, mal bianco, muffa grigia e peronospora. Validi ausili sono il macerato d'ortica e sali rameici.
Cultivar particolari:
A frutto tondo:
'Black Beauty': medio-tardiva dal frutto tondo-ovale con buccia di colore viola scuro lucente.
'Tonda Bianca Sfumata di Rosa': di dimensioni piuttosto grandi ha buccia liscia e frutto lievemente costoluto, sapore delicato.
'Tonda Comune di Firenze' o 'Melanzana Violetta Pallida': rotondeggiante, polpa compatta, pochissimo acida e con pochissimi semi, viola chiaro.
'Tonda di New York' o 'Mostruosa di New York': varietà vigorosa con frutti molto voluminosi
A frutto ovale:
'Bianca Ovale': poco diffusa.
'Durona Calice Nero' detta anche 'a peduncolo nero' ha buccia liscia e polpa soda con pochi semi, molto utilizzata in cucina.
'Galine': precoce, ovale allungata, adatta sia per colture sotto tunnel che in pieno campo
'Jers King' con frutti di notevoli dimensioni.
A frutto cilindrico-allungato:
'Riminese': precoce dal frutto stretto e lungo. Molto scura.
'Violetta Lunga Napoletana': molto vigorosa e produttiva, precocissima.
'Violetta Lunga Palermitana': a frutto di grandi dimensioni, allungato, claviforme, di colore violetto scuro.
Varietà per la coltivazione in vaso:
‘Baby Rosanna’: i frutti hanno la dimensione di una pallina da golf e non supera i 60 cm di altezza.
‘Bianca a uovo’: ha frutti candidi, grandi come un uovo e non supera mai il metro di altezza.
‘Slim Jim’: produce grappoli di frutti lunghi al massimo 10 cm.
Esperienze dirette degli utenti:
Nome comune: melanzana: il nome melanzana viene interpretato come 'mela non sana' perché non è commestibile da cruda.
Foto canary bird:

Foto Mizio:

Foto canary bird:

Foto canary bird:

Famiglia: Solanaceae
Genere: Solanum
Origine e eventuali info storiche: proviene dalle zone calde dell’Asia meridionale, forse dall’India orientale. Verso la fine del XV secolo viene importata dagli arabi nelle aree mediterraneee dove il clima ne consente la coltivazione e si diffonde in tutta Europa.
Morfologia della pianta: pianta annuale con fusto eretto, leggermente spinoso e ramificato, che può raggiungere 80 cm di altezza, con foglie grandi e piccoli fiori spinosi solitari di colore viola o bianco. I frutti carnosi possono essere tondi, ovali o cilindrico-allungati, sono di colore bruno violaceo, rosato o bianco, con superficie liscia o a coste.
Range di temperatura: la temperatura ottimale è tra i 14°C ai 18°C nelle ore notturne e dai 22°C ai 26 °C in quelle diurne, la crescita si arresta quando la temperatura scende sotto i 12 °C. Non ama zone ventose e umide ma soleggiate e riparate.
Fabbisogno idrico: ha elevate esigenze idriche, soprattutto durante la fase d’ingrossamento dei frutti. In mancanza di una adeguata quantità d'acqua i frutti arrestano la crescita, sviluppano un sapore piccante o amaro e la polpa diventa stopposa.
Terreno: a medio impasto e drenante.
Concimazioni: la formazione e la qualità dei frutti è minore con una concimazione azotata troppo elevata.
Il fosforo favorisce la fioritura e l’allegagione dei frutti (fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura).
Il potassio favorirebbe la maturazione dei frutti.
E' sensibile alle carenze di magnesio.
La sostanza organica è utile sia per la coltivazione in pieno campo che in serra.
Semina: La semina si fa generalmente in cassone riscaldato, in gennaio-febbraio. Diffusa è la semina in semenzaio di polistirolo.
Coltivazione: Il trapianto a dimora si fa alla distanza di 90 cm tra le fila e 60 cm tra le piante della fila.
E' possibile la coltivazione in vaso che non dovrà essere inferiore ai 20 cm di lunghezza e di larghezza e avere una profondità di almeno 40 cm.
Tutori in ferro o legno alti almeno 50 cm a cui fissare il fusto principale, aiutano la pianta a non piegarsi e rompersi per il carico dei frutti.
Raggiunti i 30 cm di altezza è importante iniziare la cimatura sopra la quarta o la quinta foglia, così da favorire le ramificazioni laterali che produrranno nuovi fiori e che andranno cimate a loro volta dopo la quarta foglia. In questo modo si sviluppano meno frutti ma più grossi.
Si può rendere necessaria una rincalzatura se le radici venissero a scoprirsi.
Raccolta e conservazione: La raccolta si fa scalarmente; se destinati al mercato ortofrutticolo si raccolgono i frutti ancora immaturi, altrimenti a maturazione circa due mesi dopo il trapianto, quando cioè il frutto sarà sodo e la sua superficie liscia e brillante, tagliando il picciolo con le forbici.
Si conservano alcuni giorni a temperature di frigorifero o sotto sale oppure congelate a fette dopo essere state sbollentate in acqua.
Patologie principali: afidi, aleurodidi, cimici, dorifora e ragnetto rosso, alternariosi, mal bianco, muffa grigia e peronospora. Validi ausili sono il macerato d'ortica e sali rameici.
Cultivar particolari:
A frutto tondo:
'Black Beauty': medio-tardiva dal frutto tondo-ovale con buccia di colore viola scuro lucente.
'Tonda Bianca Sfumata di Rosa': di dimensioni piuttosto grandi ha buccia liscia e frutto lievemente costoluto, sapore delicato.
'Tonda Comune di Firenze' o 'Melanzana Violetta Pallida': rotondeggiante, polpa compatta, pochissimo acida e con pochissimi semi, viola chiaro.
'Tonda di New York' o 'Mostruosa di New York': varietà vigorosa con frutti molto voluminosi
A frutto ovale:
'Bianca Ovale': poco diffusa.
'Durona Calice Nero' detta anche 'a peduncolo nero' ha buccia liscia e polpa soda con pochi semi, molto utilizzata in cucina.
'Galine': precoce, ovale allungata, adatta sia per colture sotto tunnel che in pieno campo
'Jers King' con frutti di notevoli dimensioni.
A frutto cilindrico-allungato:
'Riminese': precoce dal frutto stretto e lungo. Molto scura.
'Violetta Lunga Napoletana': molto vigorosa e produttiva, precocissima.
'Violetta Lunga Palermitana': a frutto di grandi dimensioni, allungato, claviforme, di colore violetto scuro.
Varietà per la coltivazione in vaso:
‘Baby Rosanna’: i frutti hanno la dimensione di una pallina da golf e non supera i 60 cm di altezza.
‘Bianca a uovo’: ha frutti candidi, grandi come un uovo e non supera mai il metro di altezza.
‘Slim Jim’: produce grappoli di frutti lunghi al massimo 10 cm.
Esperienze dirette degli utenti:
Infinity (Cherasco):
Nella coltivazione delle melanzane è ottima la consociazione con i fagioli mentre non va piantata dove l'anno precedente sono state coltivate altre solanacee o i cavoli.
Nella coltivazione delle melanzane è ottima la consociazione con i fagioli mentre non va piantata dove l'anno precedente sono state coltivate altre solanacee o i cavoli.
canary bird (Alessandria):
ho la violetta tonda e la violetta lunga che ritengo le varietà più saporite.
Quella tonda è anche un pò schiacciata, ha i rami viola quasi neri, le foglie verde scuro contornate di viola e anche i fiori sono un pò più scuri della violetta lunga.
Avevamo provato anche quelle bianche, che hanno pochi semi, sono molto sode, ma molto più delicate nel sapore.
Il mio babbo le bagna bene tutti i giorni, ma evitando i ristagni e la bagnatura a pioggia che provoca funghi.
ho la violetta tonda e la violetta lunga che ritengo le varietà più saporite.
Quella tonda è anche un pò schiacciata, ha i rami viola quasi neri, le foglie verde scuro contornate di viola e anche i fiori sono un pò più scuri della violetta lunga.
Avevamo provato anche quelle bianche, che hanno pochi semi, sono molto sode, ma molto più delicate nel sapore.
Il mio babbo le bagna bene tutti i giorni, ma evitando i ristagni e la bagnatura a pioggia che provoca funghi.