Spostare i vasi a seconda della giornata - Si o no?

[russell81]

Dopo un paio di giornate (e soprattutto nottate) ventose e col termometro giu' improvvisamente di 10 gradi, le temperature stanno gradualmente risalendo e il vento è cessato. Stamattina, quindi, avevo pensato di spostare i vasi delle piante che necessitano più luce dal balcone esposto a nord/ovest al parcheggio soleggiato (che faticata! ).

Mi chiedo se spostare improvvisamente le piante per porle al riparo in inverno (per poi ricacciarle nelle giornate soleggiate) o spostarle sullo stesso balcone a seconda dell'inclinazione solare possa giovare o essere deleterio per le piante.

Ho letto che ci sono pareri contrastanti a riguardo: c'è chi dice che la pianta non va mai spostata perchè questa modifica le proprie abitudini a seconda dei punti cardinali e dei tempi che cambiano, e c'è chi è favorevole a spostare vasi da balconi in ombra a sole costante in base alla giornata.

Voi come la pensate?

[Titti7]

Generalmente sarebbe preferibile non spostarle, specie se di continuo: il cambiamento e il nuovo adattamento ambientale possono creare squilibri al sistema linfatico, specialmente nella fase vegetativa.
Esistono poi situazione limite: ad es. lo scorso inverno, in occasione del burian, ho dovuto mio malgrado rincasare diverse piante sensibili al gelo e alla fine sono stata contenta di averlo fatto altrimenti oggi, con molta probabilità, non sarebbero qui con me.
L'ideale è studiare bene subito la situazione cercando di trovare una collocazione ritagliata quanto più "su misura" sulle loro specifiche esigenze! [emoji3]

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[russell81]

Generalmente sarebbe preferibile non spostarle, specie se di continuo: il cambiamento e il nuovo adattamento ambientale possono creare squilibri al sistema linfatico, specialmente nella fase vegetativa.
Esistono poi situazione limite: ad es. lo scorso inverno, in occasione del burian, ho dovuto mio malgrado rincasare diverse piante sensibili al gelo e alla fine sono stata contenta di averlo fatto altrimenti oggi, con molta probabilità, non sarebbero qui con me.
L'ideale è studiare bene subito la situazione cercando di trovare una collocazione ritagliata quanto più "su misura" sulle loro specifiche esigenze! [emoji3]

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Sono d'accordo con te, Titti. Se proprio bisogna spostarle dev'essere sono per casi limite, e non per periodi di breve durata e/o continuamente. Cerchiamo una collocazione ideale per loro, ma in casi estremi di avversità spostiamole

[lalla]

Rus, se metti vasi belli grandi, fra qualche anno, voglio vederti traslocare le piante continuamente!
Io sono obbligata, abitando ai piedi delle prealpi piemontesi, cioè quasi al polo nord, a ritirare le piante, praticamente tutte, ogni inverno e rimetterle fuori in primavera, ma anche così ogni pianta ha il suo posto, sia fuori che dentro. Anno dopo anno. Le sposto solo se vedo che il posto non gli piace, se è una nuova pianta che ancora non ho capito, o se le condizioni sono diverse, per esempio se poto un albero e lì c'è troppo sole per la pianta abituata a quel posto..., cose del genere.
Ad esempio, ho un piccolo acero in vaso che ancora non ho ben capito cosa vuole: mi è stato regalato due anni fa, e il sole non gli piace, la mezz'ombra nemmeno, e l'ombra piena non ne parliamo!

Magari semplicemente non gli piaccio io!

[russell81]

Rus, se metti vasi belli grandi, fra qualche anno, voglio vederti traslocare le piante continuamente!
Io sono obbligata, abitando ai piedi delle prealpi piemontesi, cioè quasi al polo nord, a ritirare le piante, praticamente tutte, ogni inverno e rimetterle fuori in primavera, ma anche così ogni pianta ha il suo posto, sia fuori che dentro. Anno dopo anno. Le sposto solo se vedo che il posto non gli piace, se è una nuova pianta che ancora non ho capito, o se le condizioni sono diverse, per esempio se poto un albero e lì c'è troppo sole per la pianta abituata a quel posto..., cose del genere.
Ad esempio, ho un piccolo acero in vaso che ancora non ho ben capito cosa vuole: mi è stato regalato due anni fa, e il sole non gli piace, la mezz'ombra nemmeno, e l'ombra piena non ne parliamo!

Magari semplicemente non gli piaccio io!

Già leggere "anno dopo anno" mi piace [emoji4] Sono per le piante perenni, mi ci affeziono [emoji3526]

Si, il mio quesito era soprattutto sugli spostamenti continui a seconda della giornata. Io stamattina volevo far passare il mio Plumbago (ancora infreddolito dalla notte del balcone esposto a nord) improvvisamente in posizione soleggiata, per poi fare il percorso inverso stasera. Sarebbe andato in tilt [emoji849]

Adoro l'acero! Ho sempre il pallino di provare a metterlo sul mio balcone [emoji7]

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[Silvana]

Si credo che ,oltre che alla tua schiena ,non giovi molto nemmeno alla pianta questi continui spostamenti ..cambia la luce ,la quantità di calore e di umidità e via dicendo

forse, ..e non volermene se sono cosi schietta ...,vale più la pena di scegliere piante più adatte al tipo di esposizione del tuo balcone che acquistare piante a tutti i costi perché ti piacciono ma non sono adatte

io sono sicura che con un pó di pazienza ti faremo conoscere un.sacco di piante che ora o non conosci o non hai preso in considerazione perché nel tuo clima sono meno usate

avrai un balcone ugualmente fiorito ma magari in stagioni diverse dagli altri e potrai compensare in estate con le annuali .

[lalla]

Vedrai che quando avrai capito cosa vogliono le tue piante, troverai ad ognuna il suo posto e queste idee non ti verranno più in mente.

Poi, abitando al sud, con le piante sei fortunato, puoi tenere tutto, o quasi, sul balcone, soprattutto in un bel terrazzino riparato com'è il tuo.

Questo è un po' ot, ma anche io mi affeziono alle piante, e molte sono con me da una vita.

Ho un Cissus anctartica che mia mamma aveva regalato a mia nonna, ma dopo una decina d'anni, visto che si era fatto troppo ingombrante, la nonna aveva deciso di buttarlo. Arrivo io, vedo questo povero moncone tutto tagliuzzato sul balcone e me lo porto a casa. Mia nonna è mancata qualche anno dopo questo fatto... nel 1984! La mia pianta quindi risale agli anni 70. Non è più bellissima, ma è ancora con me! E come questa, parecchie altre.
Perciò ti capisco quando dici che vuoi circondarti di piante che possano vivere con te per molti anni.
Ma per che succeda, devi imparare a guardarle, capire i loro bisogni, e magari anche parlare con loro.

Secondo me anche le piante hanno dei sentimenti: ti ameranno se anche tu le ami.

Il piccolo acero mi è stato regalato, ma è una pianta che io non avrei mai scelto di comprare, e credo che lui lo sappia.

[russell81]

Si credo che ,oltre che alla tua schiena ,non giovi molto nemmeno alla pianta questi continui spostamenti ..cambia la luce ,la quantità di calore e di umidità e via dicendo

forse, ..e non volermene se sono cosi schietta ...,vale più la pena di scegliere piante più adatte al tipo di esposizione del tuo balcone che acquistare piante a tutti i costi perché ti piacciono ma non sono adatte

io sono sicura che con un pó di pazienza ti faremo conoscere un.sacco di piante che ora o non conosci o non hai preso in considerazione perché nel tuo clima sono meno usate

avrai un balcone ugualmente fiorito ma magari in stagioni diverse dagli altri e potrai compensare in estate con le annuali .

No, ma infatti alla fine la mia è rimasta solo un'intenzione, per fortuna [emoji4]

In merito alle piante, diciamo che quelle che ho sono frutto di una ricerca piuttosto intensa sul web e forum vari. Mi sono documentato e consultato con persone della mia stessa zona per capire se potevo osare. Ci spero tanto, e ci metto la mia buona volontà [emoji3526]

Devo dire però, che mai come in questo forum mi sono trovato bene in passato. Mi date l'impressione di essere davvero disponibili a dare consigli e guidare i novelli pollici verdi come me. Non smetterò mai di ringraziarvi e.... Ben vengano i nuovi consigli! [emoji4]

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Vedrai che quando avrai capito cosa vogliono le tue piante, troverai ad ognuna il suo posto e queste idee non ti verranno più in mente.

Poi, abitando al sud, con le piante sei fortunato, puoi tenere tutto, o quasi, sul balcone, soprattutto in un bel terrazzino riparato com'è il tuo.

Questo è un po' ot, ma anche io mi affeziono alle piante, e molte sono con me da una vita.

Ho un Cissus anctartica che mia mamma aveva regalato a mia nonna, ma dopo una decina d'anni, visto che si era fatto troppo ingombrante, la nonna aveva deciso di buttarlo. Arrivo io, vedo questo povero moncone tutto tagliuzzato sul balcone e me lo porto a casa. Mia nonna è mancata qualche anno dopo questo fatto... nel 1984! La mia pianta quindi risale agli anni 70. Non è più bellissima, ma è ancora con me! E come questa, parecchie altre.
Perciò ti capisco quando dici che vuoi circondarti di piante che possano vivere con te per molti anni.
Ma per che succeda, devi imparare a guardarle, capire i loro bisogni, e magari anche parlare con loro.

Secondo me anche le piante hanno dei sentimenti: ti ameranno se anche tu le ami.

Il piccolo acero mi è stato regalato, ma è una pianta che io non avrei mai scelto di comprare, e credo che lui lo sappia.

Credo anch'io fermamente nel rapporto empatico con le piante.

Bellissimo e dolcissimo il tuo annedoto sulla pianta che ancora ti tiene compagnia. [emoji3526]

Riguardo il posto migliore per loro, sto cercando di venire incontro alle loro reazioni. Piano piano il mio balcone dovrà rispecchiare ciò che desidero: un posto che somigli più ad un verde giardino che ad un vivaio disordinato. Ci conto [emoji7]

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