La coltivazione dei bulbi a strati è una tecnica semplicissima che consente di ottenere splendide fioriture con i bulbi in vaso. La realizzazione consiste sostanzialmente nel creare delle “Lasagne” alternando strati di terra a strati di bulbi nello stesso vaso.
Il periodo in cui i bulbi a fioritura primaverile vanno impiantati va dalla fine di settembre fino a metà novembre per chi vive in zone calde, per avere un’idea precisa del periodo migliore in cui mettere a dimora i propri bulbi è possibile consultarelatabella delle tecniche d’impianto
La fase di progettazione del nostro vaso deve tenere conto di alcuni fattori:
-Colore dei fiori
-Altezza finale delle piante
-Periodo di fioritura
“Colore dei fiori”, naturalmente qui comandano i gusti personali, ci sono però alcuni accostamenti particolari come giallo e rosso, viola e giallo oppure bianco e azzurro che creano ottimi risultati ed effetti molto gradevoli.
“Altezza finale delle piante”, per godere appieno delle varie fioriture bisogna stare molto attenti all’altezza finale delle piante e quindi a come disporle in vaso. Ad esempio le piante più alte vanno messe al centro del vaso mentre quelle più basse ai bordi per evitare che quelle più alte coprano quelle più basse, ma anche per ottenere uno splendido effetto piramidale. In merito all’altezza c'è da fare un’importante precisazione:
In commercio si possono trovare bulbi di diverse dimensioni (esprimono in cm la circonferenza del bulbo). L’altezza riportata nei cartellini e nelle varie schede tecniche si riferisce a quando il bulbo raggiunge la dimensione di massima per la sua specie. Per cui se compriamo dei bulbi più piccoli (e ovviamente meno costosi) dobbiamo lasciar loro il tempo di crescere per giungere a maturità ed arrivare all’altezza massima della specie.
“Periodo di fioritura”, se vogliamo ottenere fioriture continue, che si susseguono nel tempo basta controllare il periodo di fioritura cliccando sul precedente link. Va inoltre precisato che alcuni generi (ad esempio i Crocus) sono talmente vasti nel numero di specie che possiamo trovare dei bulbi che fioriscono praticamente quasi tutto l’anno. E’ molto importante sapere cosa si compra.
Come scegliere quali bulbi vanno sotto e quali sopra?
La disposizione dei bulbi (seppur dettata dalla fantasia personale) non e’ casuale. Possiamo tenere alcune regole auree che ci permetteranno di non sbagliare:
DOPO L’IMPIANTO
Bagnare abbondantemente il vaso, collocarlo dove possa ricevere la pioggia invernale. Oppure bagnarlo raramente, per mantenerne una leggera umidita'. Se il vaso prende troppa acqua bisogna togliere i sottovasi e lasciar drenare via l'acqua (pericolosissima). In ogni caso, mai coprire i vasi con cellophane o altro, devono stare all'aria aperta e non temono le gelate.
SUBSTRATO - TERRENO
Il "terriccio universale"quello in sacchi per intendersi va bene, ma l'ideale e' miscelarlo sempre a sabbia lavata di fiume a granulometria medio/piccola (si trova nei centri edili a bassissimo costo) o altri ammendanti drenanti. Teniamo presente che possiamo essere generosissimi nell’aggiungere sabbia, non e’ mai troppa e non c’è nessun rischio ad elargirne forti quantità.
IRRIGAZIONE
Quando si iniziano a vedere i germogli, NON PRIMA, si può iniziare ad innaffiare con moderazione, di modo che il substrato sia sempre umido (non fradicio!). Attenzione però a non fare il pericoloso errore di "fidarsi degli occhi", cioè se vediamo che la terra in superficie è asciutta, potrebbe anche non significare che il vaso necessita di acqua. Infilando un dito nel terreno, sentiremo con la punta del dito se la terra è secca e allora bagneremo, se invece è umida non occorrerà dare acqua.
Quale acqua dare?
La cosa migliore da fare è irrigare con l’acqua piovana, raccoglierla in contenitori e poi utilizzarla è la scelta ottimale. Purtroppo però non sempre è possibile raccoglierla ed in ogni caso dopo poco tempo l’acqua regalataci dalla pioggia non è più utilizzabile, per cui la soluzione più pratica è quella di utilizzare l’acqua di casa a temperatura ambiente. Un buon metodo è quello di riempire l’annaffiatoio dopo ogni irrigazione, di modo da ritrovarlo sempre pieno e con l’acqua alla giusta temperatura la volta successiva.
CONCIMAZIONI
Come sappiamo, l'acqua da sola non e' sufficiente a dare tutte le sostanze nutritive necessarie, per cui se vogliamo davvero avere dei colori brillanti, lunghe fioriture e steli turgidi... quando vediamo che lo "stelo e' fatto" e si sta iniziando a formare il fiore daremo un concime liquido a cessione veloce ad alto contenuto di potassio, solitamente lo si trova in tutti i garden (diamone un po' meno di quanto indicato sulla confezione). Concimando bene anche dopo la fioritura e l'eventuale taglio dei fiori, ci assicureremo “l'ingrossatura” del bulbo e daremo allo stesso la possibilità di immagazzinare l'energia necessaria per la fioritura dell'anno seguente.
Importante: Mai concimare durante la fioritura, prima e dopo si, durante NO. Il rischio e’ quello di far marcire il bulbo. :eek:
DOPO LA FIORITURA
Ecco la “nota dolente” dei bulbi. Se davvero amiamo i nostri bulbi e vogliamo che ci regalino di anno in anno fioriture sempre più brillanti, quello che dobbiamo fare e’ semplicemente aspettare che le foglie ingialliscano e secchino naturalmente (a volte occorrono diversi mesi), non importa quanto brutte siano, il nostro bulbo ne ha VITALE BISOGNO. Infatti grazie alla fotosintesi delle foglie si avvia un processo inverso, fino a quel momento era il bulbo che spingeva la parte aerea (fiori e foglie) ora, dopo aver rimosso i fiori appassiti, sono le foglie (grazie al sole) ad “inviare energia” al loro bulbo, ricaricandolo per l’anno successivo, ecco perchè specialmente in questo periodo è importante concimare bene.
Per concludere, ecco un esempio pratico, spiegato dalla piantagione alla fioritura:
https://giardinaggio.efiori.com/foru...ome-si-fa.html
Il periodo in cui i bulbi a fioritura primaverile vanno impiantati va dalla fine di settembre fino a metà novembre per chi vive in zone calde, per avere un’idea precisa del periodo migliore in cui mettere a dimora i propri bulbi è possibile consultarelatabella delle tecniche d’impianto
La fase di progettazione del nostro vaso deve tenere conto di alcuni fattori:
-Colore dei fiori
-Altezza finale delle piante
-Periodo di fioritura
“Colore dei fiori”, naturalmente qui comandano i gusti personali, ci sono però alcuni accostamenti particolari come giallo e rosso, viola e giallo oppure bianco e azzurro che creano ottimi risultati ed effetti molto gradevoli.
“Altezza finale delle piante”, per godere appieno delle varie fioriture bisogna stare molto attenti all’altezza finale delle piante e quindi a come disporle in vaso. Ad esempio le piante più alte vanno messe al centro del vaso mentre quelle più basse ai bordi per evitare che quelle più alte coprano quelle più basse, ma anche per ottenere uno splendido effetto piramidale. In merito all’altezza c'è da fare un’importante precisazione:
In commercio si possono trovare bulbi di diverse dimensioni (esprimono in cm la circonferenza del bulbo). L’altezza riportata nei cartellini e nelle varie schede tecniche si riferisce a quando il bulbo raggiunge la dimensione di massima per la sua specie. Per cui se compriamo dei bulbi più piccoli (e ovviamente meno costosi) dobbiamo lasciar loro il tempo di crescere per giungere a maturità ed arrivare all’altezza massima della specie.
“Periodo di fioritura”, se vogliamo ottenere fioriture continue, che si susseguono nel tempo basta controllare il periodo di fioritura cliccando sul precedente link. Va inoltre precisato che alcuni generi (ad esempio i Crocus) sono talmente vasti nel numero di specie che possiamo trovare dei bulbi che fioriscono praticamente quasi tutto l’anno. E’ molto importante sapere cosa si compra.
Come scegliere quali bulbi vanno sotto e quali sopra?
La disposizione dei bulbi (seppur dettata dalla fantasia personale) non e’ casuale. Possiamo tenere alcune regole auree che ci permetteranno di non sbagliare:
- I bulbi grandi (ad esempio Giacinti, Narcisi, Tulipani) vanno sempre più in basso dei bulbi con circonferenze ridotte (quali Muscari, Crocus, ecc)
- I bulbi che daranno steli alti vanno messi al centro, quelli più bassi all’esterno.
- Fra uno strato e l’altro occorre stendere sempre almeno 4-5 cm di terriccio.
DOPO L’IMPIANTO
Bagnare abbondantemente il vaso, collocarlo dove possa ricevere la pioggia invernale. Oppure bagnarlo raramente, per mantenerne una leggera umidita'. Se il vaso prende troppa acqua bisogna togliere i sottovasi e lasciar drenare via l'acqua (pericolosissima). In ogni caso, mai coprire i vasi con cellophane o altro, devono stare all'aria aperta e non temono le gelate.
SUBSTRATO - TERRENO
Il "terriccio universale"quello in sacchi per intendersi va bene, ma l'ideale e' miscelarlo sempre a sabbia lavata di fiume a granulometria medio/piccola (si trova nei centri edili a bassissimo costo) o altri ammendanti drenanti. Teniamo presente che possiamo essere generosissimi nell’aggiungere sabbia, non e’ mai troppa e non c’è nessun rischio ad elargirne forti quantità.
IRRIGAZIONE
Quando si iniziano a vedere i germogli, NON PRIMA, si può iniziare ad innaffiare con moderazione, di modo che il substrato sia sempre umido (non fradicio!). Attenzione però a non fare il pericoloso errore di "fidarsi degli occhi", cioè se vediamo che la terra in superficie è asciutta, potrebbe anche non significare che il vaso necessita di acqua. Infilando un dito nel terreno, sentiremo con la punta del dito se la terra è secca e allora bagneremo, se invece è umida non occorrerà dare acqua.
Quale acqua dare?
La cosa migliore da fare è irrigare con l’acqua piovana, raccoglierla in contenitori e poi utilizzarla è la scelta ottimale. Purtroppo però non sempre è possibile raccoglierla ed in ogni caso dopo poco tempo l’acqua regalataci dalla pioggia non è più utilizzabile, per cui la soluzione più pratica è quella di utilizzare l’acqua di casa a temperatura ambiente. Un buon metodo è quello di riempire l’annaffiatoio dopo ogni irrigazione, di modo da ritrovarlo sempre pieno e con l’acqua alla giusta temperatura la volta successiva.
CONCIMAZIONI
Come sappiamo, l'acqua da sola non e' sufficiente a dare tutte le sostanze nutritive necessarie, per cui se vogliamo davvero avere dei colori brillanti, lunghe fioriture e steli turgidi... quando vediamo che lo "stelo e' fatto" e si sta iniziando a formare il fiore daremo un concime liquido a cessione veloce ad alto contenuto di potassio, solitamente lo si trova in tutti i garden (diamone un po' meno di quanto indicato sulla confezione). Concimando bene anche dopo la fioritura e l'eventuale taglio dei fiori, ci assicureremo “l'ingrossatura” del bulbo e daremo allo stesso la possibilità di immagazzinare l'energia necessaria per la fioritura dell'anno seguente.
Importante: Mai concimare durante la fioritura, prima e dopo si, durante NO. Il rischio e’ quello di far marcire il bulbo. :eek:
DOPO LA FIORITURA
Ecco la “nota dolente” dei bulbi. Se davvero amiamo i nostri bulbi e vogliamo che ci regalino di anno in anno fioriture sempre più brillanti, quello che dobbiamo fare e’ semplicemente aspettare che le foglie ingialliscano e secchino naturalmente (a volte occorrono diversi mesi), non importa quanto brutte siano, il nostro bulbo ne ha VITALE BISOGNO. Infatti grazie alla fotosintesi delle foglie si avvia un processo inverso, fino a quel momento era il bulbo che spingeva la parte aerea (fiori e foglie) ora, dopo aver rimosso i fiori appassiti, sono le foglie (grazie al sole) ad “inviare energia” al loro bulbo, ricaricandolo per l’anno successivo, ecco perchè specialmente in questo periodo è importante concimare bene.
Per concludere, ecco un esempio pratico, spiegato dalla piantagione alla fioritura:
https://giardinaggio.efiori.com/foru...ome-si-fa.html
Buone Fioriture a tutti!
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