Rinvaso epidendrum

[lalla]

Ho una pianta di epidendrum da anni, non ha mai fatto un solo fiore, era in un'ordine di bark e sfagno comprato in un vivaio del centro Italia dversi anni fa, come regalo.

Regalo del tutto inatteso.

Difatti, quando il pacco mi era arrivato, non avendo bisogno al momento di quello che avevo ordinato, non l'avevo neanche aperto.

Un paio di settimane dopo apro e trovo questa minuscola piantina che nonostante le mie pessimistiche previsioni è sopravvissuta, cresciuta, ma mai fiorita.

Diciamo che non avevo proprio idea di come trattarla. Per la verità neanche adesso ho le idee molto chiare.

E' piantata in bark, in vaso non trasparente che ormai non sta più in piedi in quanto la pianta si è coricata cercando la luce.

Ha assolutamente bisogno di un rinvaso anche perchè i nuovi getti spuntano proprio sul bordo del vaso, non hanno più spazio.

Ho letto che andrebbe usato bark mescolato a torba o terriccio e magari un po' di concime organico.

Domande....

Per evitare il capovolgimento della pianta posso usare un vaso di coccio, ma col rischio che il terriccio si asciughi troppo perchè tra me e le annaffiature alle orchi non c'è feeling? E di quanto più grande?

Che tipo di terriccio usate?

Posso aggiungere un po' di stallatico o sarebbe meglio del vermicompost?

Qual'è il periodo migliore per il rinvaso?

Deve sentire il freddo per fiorire? Al momento freddo non ne ha preso... mai!

Grazie, nè!

[je suis...]

Premetto che non ho mai coltivato degli esemplari di Epidendrum, ho banalmente cercato qualcosa su google dove non sono poche le fonti che descrivono questa pianta come una specie che si adatta abbastanza facilmente un po' a tutte le condizioni di coltivazione.

Addirittura dicono che anche le specie epifite possono stare anche in terra (se pensiamo che altre epifite come le Phal appena sentono poco poco di terra s'ammazzano... impressionante, bravi gli Epidedrum). Pare sia da serra intermedia, quindi temperature miti tutto l'anno, quindi niente sbalzo termico.

Credo a questo punto che se non ti ha fiorito fino ad ora è perchè ha poca luce, che è un po' l'ingrediente essenziale per diversi tipi di orchidee. Se si è inclinata alla ricerca della luce a maggior ragione il motivo è quello. Ho avuto modo di constatare con alcune Brassia/Cattleya e Phalaenopsis che spesso è proprio la luce il discrimine, se hanno quella fioriscono bene o male senza problemi anche con temperature non proprio perfette.

Per il rinvaso non saprei aiutarti, in linea generale le orchidee credo si possano rinvasare quando si vuole, con l'unica accortezza magari se sono in fiore o in procinto di fiorire di aspettare che questa venga portata a termine, ma non è il tuo caso... comunque arriverà qualcuno più competente per consigliarti a riguardo

[sorriso]

lalla,io ho quest'epidendrum ricevuto da Rosmarie con l'iniziativa dei Babbo Natale di qualche anno fa.....
come avrai avuto modo di vedere nella sezione 'come stanno i ns scambi' appena ricevuto l'ho messo in un vaso dismesso di Phal,dunque con bark,argilla espansa e piccoli ciuffetti di sfagno,lì ha vegetato tranquillo emettendo nuovi steli ma mai l'ombra di uno stelo fiorifero ed è sistemato proprio attaccato al vetro della porta finestra nella stanza dove il riscaldamento è minimo....
poi,quando le temperature sono state abbordabili x stare all'esterno su in montagna, l'ho depositato là lasciaqndolo prima in piena luce poi un pò riparato dall'ombra della balconata....
Dunque,com'è come non è, la trasferta deve essergli piaciuta un sacco,ha messo un mucchio di nuovi getti ma soprattutto ha fatto uno stelo fiorifero ed ora ne sta emettendo un altro......documentato sempre negli 'scambi'
l'ho lasciato su e sempre nella stessa posizione dietro la balconata sino a fine ottobre !
.....questa la mia esperienza ma anche Pollice e soprattutto Rosmarie ti potranno consigliare al meglio !

[lalla]

Grazie a tutti e due.

[Rosmarie]

Eccomi, lalla!
Ho fatto varie prove di terricci con gli Epidendrum radicans, alla fine ho optato per una miscela di buon terriccio universale con del bark, un pò di perlite e della fibre di cocco.
Non ho mai provato a mettere dello stallatico ma le annaffio con il 20:20:20. Quest'anno penso di mettere un pò di compost di lombrico superficialmente. Ogni tanto, come per le mie Hoya, uso il nitrato di calcio.

Petiet, il vivaisti che me ne ha regalati tantissimi anni fa, ne coltivava in fibra di cocco pura.

Per la fioritura, ho ottenuto i risultati migliori quando le piante erano in pieno sole, anche d'estate, però le foglie diventavano un pò gialle. L'estate scorsa le ho tenute al riparo del sole, in zona molto luminosa ma non hanno quasi fiorito, invece le foglie nuove sono più verdi.

E' una pianta molto resistente che si adatta a varie condizioni di coltivazione. Nei paesi di origine (America Centrale sopratutto) si trova dal livello del mare fino a 2000 m. di altitudine, sulle rocce, in piena terra o sugli alberi. Dunque la puoi trattare da epifita, lithofita o come orchidea terrestra.

Lascio le mie tutto l'anno fuori, resiste al freddo (di Catania ).

[lalla]

Grazie Ros. Le tue hanno colori molto belli, la mia chissà!

Io sono poco amica dei concimi, prenderò l'humus di lombrico e proverò ad aggingere quello al mix per il rinvaso.

Il vaso deve essere piccolo o posso aumentarlo di un paio di misure? Il vecchio bark lo devo togliere tutto o devo cercare di non disturbare troppo le radici? E come si moltiplica?

Magari userò lo stesso terriccio anche per i Cymbidium, che sono tutti da rinvasare, qualcuno perchè troppo cresciuto, altri perchè mezzi moribondi.

Aspetterò la primavera per fare il lavoro, vorrei evitare di trovarmi con varie piante defunte per averle disturbate mentre non erano in crescita.

Grazie per i consigli. Quando starò per fare i rinvasi credo che vi scoccerò di nuovo.

[Rosmarie]

Puoi scocciare tranquillamente...è un piacere

Per i Cymbidium aspetterei la primavera inoltrata, in questo momento preparano i boccioli e comunque non amano i travasi. A volte si offendono e non fioriscono per un anno.

Per gli Epidendrum non servono vasi grandi. Per la riproduzione dovresti utilizzare i "figli" che nascono lungo la pianta madre. Aspetta che questi keiki abbiano radici aeree di parecchi centimetri, le stacchi e le metti in vasetti.

Se vuoi qualche keiki devi solo farti sentire

[lalla]

I miei non hanno mai fatto keiki.
Magari in primavera, se ne hai d'avanzo, ne accetto uno molto volentieri. Grazie!

Alcuni dei miei cymbi non fioriscono da anni.
Li avevo coltivati in letame fresco di cavallo, erano venuti su proprio belli, ma poi hanno cominciato a deperire e io il letame non l'ho più trovato, ho aggiunto bark, ma adesso proprio fanno pena, quattro germogli lunghi e magri, mezzi morti. Hanno bisogno di cambiare terra, vasi, e magari proprietaria, visto che con le orchidee in genere sono proprio inetta.

[lalla]

Gli ultimi due anni per me sono stati molto pesanti, e i rinvasi dell'epidendrum e dei cymbi sono passati in cavalleria.

I cymbidium in primavera mi hanno fatto proprio pena, ormai avevano solo più pseudobulbi completamente morti, erano attaccati dalla cocciniglia, praticamente erano pronti per il mucchio del compostaggio, così li ho ripuliti e rinvasati usando del buon terriccio mescolato a bark.
Ma non avevo vermicompost, e non ho messo niente altro.

Tutti hanno atteccito e fatto nuovi germogli, ma il colore non è bello verde, e i germogli stanno rimanendo bassi.

Io alle mie piante do sempre lo stallatico, e di solito poi cacciano benissimo, domani provo a metterlo anche ai cymbidium.

E appena riesco a preparare di nuovo un po' di terra e bark, rinvaserò anche l'epidendrum, che ormai vive coricato, visto che il vaso non sta più in piedi. Poi potrò lasciarlo in cortile, ma dove potrà prendere anche la pioggia? Posti al riparo finiti!