ecco uno dei tanti consigli che mi sono arrivati da Nino Sanremo su come proteggere le rose coltivate in vaso in inverno


Con l’arrivo dell’inverno e del freddo, per chi ama coltivare, per diletto o per necessità le rose in vaso, si pone il problema della loro protezione contro il rischio gelate là dove le temperature medie possono scendere e restare al di sotto dello zero per molti giorni di seguito

Durante l’inverno, le rose coltivate in contenitore fuori terra, sono molto soggette agli sbalzi di temperatura.

Un ulteriore rischio della coltura in vaso durante la stagione fredda è costituito dalla maggiore perdita di umidità e conseguente rischio di morte per disidratazione.


Una pianta in piena terra, soprattutto se nevica, resta con le radici al caldo e non gela anche perché la capillarità del terreno garantisce la corretta disponibilità idrica.

Una pianta coltivata in vaso, necessita o di un punto all’esterno riparato ma con sole e aria, o di una serretta.

Può essere utile in questi casi coprire il pane di terra con del Tessuto nonTessuto (TNT) o della paglia.


La soluzione migliore, però, avendo a disposizione un piccolo orto o del terreno, è quella di mettere a dimora la pianta completa di vaso in piena terra, badando bene di lasciare fuori il colletto.

Praticare quindi una pacciamaturacon foglie secche o letame secco e maturo che quindi non deve puzzare.

Non bisogna dimenticarsi di praticare delle irrigazioni, ogni tanto e con meno frequenza che d’estate, ma evitando così che le piante muoiano per disidratazione.


Trascorso l’inverno, si estrae la pianta dal terreno completa del suo vaso e si torna a coltivarla in contenitore. Se, invece, la si vuole lasciare nel terreno, è bene assicurarsi di aver tolto il vaso e

lasciate libere le radici.