Ho scoperto sul sito di Geosim un PDF che parla di come fare un substrato per le rose
Substrato "mix" ideale per rose
https://www.geosism.com/geosism-blog...deale-per-rose
Per ottenere rose con crescita regolare, in grado di fiorire regolarmente, è necessario un substrato
concimato preventivamente (a lenta cessione) costituito da una miscela di prodotti di origine
vulcanica, con torbe bionde e brune tedesche.
Il Mix che consiglio è il seguente (le dosi sono calibrate per ottenere 30 kg di terreno):
5 kg pomice 3/6 mm (substrato minerale): 16,6%;
5 kg zeolite 2/5 mm (substrato minerale): 16,6%;
8 kg akadama 2/5 mm (argilla giapponese): 26,6%
3 kg humus di lombrico (terriccio che ha la proprietà di essere un ammendate di pronta
cessione): 10%;
3 kg torba bionda acida di sfagno (torba tedesca con pH 2,5-3,5): 10%;
3 kg fibra di cocco (terriccio) media (fibra di cocco già terricciata che funziona da
ammendante a media cessione): 10%;
1 kg leonardite (concime a base di carbonio e ammendante a lenta cessione con durata di
circa 2-3 anni): 3,3%;
1 kg guano (concime a base di NPK spinto sul fosforo di origine naturale, fossile, a lenta
cessione con durata di circa 2-3 anni): 3,3%;
1 cornunghia (concime a base di azoto a lenta cessione con durata di circa 2-3 anni): 3,3%.
Si consiglia sempre, se si costruisce una fioriera pensile, di costituire un fondo di circa 30 cm (o
comunque metà dell’altezza della fioriera) di pomice 6/14 mm per consentire un continuo e costante drenaggio che comporti agli apparati radicali più importanti di potersi insediare nella pomice stessa attingendo elementi nutritivi e umidità.
Nel caso non fosse possibile rialzare la fioriera, si consiglia di stendere sul terreno la pomice 6/14
mm e di zappettarla per bene con il terreno presente nel prato o nel giardino.
Tale substrato così costituito è concimato a lenta cessione per oltre 1 anno, tuttavia, nel caso si
possedessero concimi liquidi o idrosolubili si consiglia di utilizzarli con la metà della dose indicata sul recipiente (qualora gli effetti dopo la concimazione non risultino sufficienti è possibile aumentare ladose fino alla quantità massima indicata).
Con il sopraggiungere della primavera successiva all’impianto dell’aiuola o della fioriera, si
consiglia di zappettare il terreno e di spargere al di sopra di esso, CORNUNGHIA (per la
concimazione azotata a lenta cessione) e FOSFATO DI FERRO (per stimolare la colorazione dei
fiori).
Una volta effettuata questa operazione si provvederà a mescolare i concimi con il terreno
rimosso per garantire una buona amalgamazione dei prodotti.
Il substrato prettamente vulcanico costituito, nonostante gli anni di utilizzo, continuerà a rigenerarsi sostituendo gli elementi nutritivi ceduti alle piante con i nuovi delle concimazioni primaverili.
Questo procedimento è fortemente favorito dalle proprietà di scambio cationico della ZEOLITE (per una lettura approfondita dell’argomento consigliamo di visitare il nostro sito
www.geosism.com
selezionando nel menù al top della pagina GEOSISM & NATURE, ARTICOLI, SUBSTRATI
oppure utilizzando il seguente link:
https://www.geosism.com/geosism-blog...e-le-zeolititi
che ha la possibilità di immagazzinare elementi nutritivi ed acqua e di cederli alle piante quando esse ne necessitano.
Nel caso si voglia incentivare la fioritura, è possibile utilizzare CONCIMI IDROSOLUBILI O LIQUIDI
DA CONFERIRE O PER VIA FOGLIARE O PER VIA RADICALE durante la stagione estiva.
Tra i prodotti che consigliamo ci sono i seguenti:
Fosfito di potassio – Kripther, PK(Mg) 34-16(+2) + microelementi (permette alla pianta di
sviluppare fitotossine che permettono alla pianta di resistere ai funghi oltre all’azione
concimante): alla presa vegetativa (mesi primaverili: aprile, maggio, giugno) e alla
fruttificazione finale (mesi tardo estivi-autunnali: settembre, ottobre, novembre);
2
Fosfato di potassio – Hascon M10AD, PK 15-20 + microelementi (anche in alternativa al
precedente, per spingere sulla fruttificazione): alla fruttificazione (mesi estivi-autunnali: da
giugno a novembre);
Ferty 4 NPK(Mg) 8-16-24(+4) + microelementi (concime NPK + microelementi completo che
favorisce sviluppo e allo stesso tempo fioritura della pianta grazie all’alta concentrazione di
fosforo e potassio): durante tutto lo sviluppo della pianta (mesi estivi: da giungo a
settembre).
Si può ottenere un decisivo incremento della prosperità della pianta utilizzando le MICORRIZE.
Senza doverci dilungare molto sulla spiegazione di cosa siano le micorrize (per una lettura
approfondita dell’argomento consigliamo di visitare il nostro sito www.geosism.com selezionando nel menù al top della pagina GEOSISM & NATURE, ARTICOLI, SUBSTRATI oppure utilizzando il seguente
link: https://www.geosism.com/geosism-blog...me-utilizzarla
ci limitiamo a definirle come microorganismi “buoni” che essendo antagonisti di quelli patogeni, permetto di prevenire le patologie fungine o gli attacchi da parte di insetti e consentono un importante sviluppo dell’apparato radicale della pianta.
Le micorrize (non nomineremo in questo trattato le specifichespecie, ma per la consultazione rimandiamo alle schede tecniche dei prodotti che citiamo) si uniscono simbioticamente con l’apparato radicale della pianta diventando un’estensione di questo: la pianta cede linfa ai microorganismi ed essi fissano l’azoto sull’apparato radicale.
Questo mutuo beneficio tra pianta e microrganismi si manifesta con una maggiore vigoria
dell’apparato radicale che si esplica con una migliore crescita della pianta con la conseguente
fioritura e fruttificazione finale.
I prodotti che consigliamo sono i seguenti:
Geomicor Radicant: maggiore resistenza della pianta, azione antistress, sviluppo
dell’apparato radicale: USO RADICALE (grazie alla presenza di Attinomicedi del genere
Frankia in grado di produrre attinorize oltre a spore di Glomus intraradices e grazie
all’associazione con funghi del genere Pochonia permette un manifesto sviluppo
dell’apparato radicale della pianta)
https://www.geosism.com/filtro/?q=GEOMICOR+RADICANT+
GEOMICOR RADICANT È IL PRODOTTO A BASE DI MICORRIZE MAGGIORMENTE
CONSIGLIATO;
Geomicor Krini: insetticida, sviluppo della vegetazione: USO FOGLIARE E RADICALE (per
insetticida si intende il forte potere preventivo del prodotto che è in grado di eliminare
insetti come Aleurodidi, Acari, Elateridi e Coleotteri nel caso di piccoli attacchi;
Geomicor Fulix: fungicida e battericida, maggiore vigore alle piante: USO FOGLIARE E
RADICALE (rigenera il terreno e da vigore alla pianta condizionando lo sviluppo di ospiti
indesiderati come Erwinia, Botrytis, Xantomonas, Burkholderia, ecc…);
Geomicor Tricoder: fungicida, sviluppo vegetazione: USO RADICALE (rivitalizza il suolo e
favorisce la vegetazione e lo sviluppo grazie all’attività di Trichoderma e Streptomyces che
contrastano patogeni quali Fusarium, Pythium, Armillaria, Phytophora e Sclerotinia)
Nel caso si notino carenze o non si ottenga uno sviluppo corretto della pianta, siete pregati di
contattarci per concordare assieme l’intervento mirato per la risoluzione del problema.
3
GEOSISM & NATURE s.a.s. di Barani Simone & C. – Via Carso, 55 – 42021 Bibbiano (RE) – Italy
P.Iva e Cod. Fisc.: 02667240358 – Tel: +39 0522 882377 – Fax: +39 0522 1537713 – Cel: +39 348 8219198
E-Mail: info@geosism.it - simonebarani@alice.it – PEC: geosism@legalmail.it - Web: www.geosism.com
Substrato "mix" ideale per rose
https://www.geosism.com/geosism-blog...deale-per-rose
Per ottenere rose con crescita regolare, in grado di fiorire regolarmente, è necessario un substrato
concimato preventivamente (a lenta cessione) costituito da una miscela di prodotti di origine
vulcanica, con torbe bionde e brune tedesche.
Il Mix che consiglio è il seguente (le dosi sono calibrate per ottenere 30 kg di terreno):
5 kg pomice 3/6 mm (substrato minerale): 16,6%;
5 kg zeolite 2/5 mm (substrato minerale): 16,6%;
8 kg akadama 2/5 mm (argilla giapponese): 26,6%
3 kg humus di lombrico (terriccio che ha la proprietà di essere un ammendate di pronta
cessione): 10%;
3 kg torba bionda acida di sfagno (torba tedesca con pH 2,5-3,5): 10%;
3 kg fibra di cocco (terriccio) media (fibra di cocco già terricciata che funziona da
ammendante a media cessione): 10%;
1 kg leonardite (concime a base di carbonio e ammendante a lenta cessione con durata di
circa 2-3 anni): 3,3%;
1 kg guano (concime a base di NPK spinto sul fosforo di origine naturale, fossile, a lenta
cessione con durata di circa 2-3 anni): 3,3%;
1 cornunghia (concime a base di azoto a lenta cessione con durata di circa 2-3 anni): 3,3%.
Si consiglia sempre, se si costruisce una fioriera pensile, di costituire un fondo di circa 30 cm (o
comunque metà dell’altezza della fioriera) di pomice 6/14 mm per consentire un continuo e costante drenaggio che comporti agli apparati radicali più importanti di potersi insediare nella pomice stessa attingendo elementi nutritivi e umidità.
Nel caso non fosse possibile rialzare la fioriera, si consiglia di stendere sul terreno la pomice 6/14
mm e di zappettarla per bene con il terreno presente nel prato o nel giardino.
Tale substrato così costituito è concimato a lenta cessione per oltre 1 anno, tuttavia, nel caso si
possedessero concimi liquidi o idrosolubili si consiglia di utilizzarli con la metà della dose indicata sul recipiente (qualora gli effetti dopo la concimazione non risultino sufficienti è possibile aumentare ladose fino alla quantità massima indicata).
Con il sopraggiungere della primavera successiva all’impianto dell’aiuola o della fioriera, si
consiglia di zappettare il terreno e di spargere al di sopra di esso, CORNUNGHIA (per la
concimazione azotata a lenta cessione) e FOSFATO DI FERRO (per stimolare la colorazione dei
fiori).
Una volta effettuata questa operazione si provvederà a mescolare i concimi con il terreno
rimosso per garantire una buona amalgamazione dei prodotti.
Il substrato prettamente vulcanico costituito, nonostante gli anni di utilizzo, continuerà a rigenerarsi sostituendo gli elementi nutritivi ceduti alle piante con i nuovi delle concimazioni primaverili.
Questo procedimento è fortemente favorito dalle proprietà di scambio cationico della ZEOLITE (per una lettura approfondita dell’argomento consigliamo di visitare il nostro sito
www.geosism.com
selezionando nel menù al top della pagina GEOSISM & NATURE, ARTICOLI, SUBSTRATI
oppure utilizzando il seguente link:
https://www.geosism.com/geosism-blog...e-le-zeolititi
che ha la possibilità di immagazzinare elementi nutritivi ed acqua e di cederli alle piante quando esse ne necessitano.
Nel caso si voglia incentivare la fioritura, è possibile utilizzare CONCIMI IDROSOLUBILI O LIQUIDI
DA CONFERIRE O PER VIA FOGLIARE O PER VIA RADICALE durante la stagione estiva.
Tra i prodotti che consigliamo ci sono i seguenti:
Fosfito di potassio – Kripther, PK(Mg) 34-16(+2) + microelementi (permette alla pianta di
sviluppare fitotossine che permettono alla pianta di resistere ai funghi oltre all’azione
concimante): alla presa vegetativa (mesi primaverili: aprile, maggio, giugno) e alla
fruttificazione finale (mesi tardo estivi-autunnali: settembre, ottobre, novembre);
2
Fosfato di potassio – Hascon M10AD, PK 15-20 + microelementi (anche in alternativa al
precedente, per spingere sulla fruttificazione): alla fruttificazione (mesi estivi-autunnali: da
giugno a novembre);
Ferty 4 NPK(Mg) 8-16-24(+4) + microelementi (concime NPK + microelementi completo che
favorisce sviluppo e allo stesso tempo fioritura della pianta grazie all’alta concentrazione di
fosforo e potassio): durante tutto lo sviluppo della pianta (mesi estivi: da giungo a
settembre).
Si può ottenere un decisivo incremento della prosperità della pianta utilizzando le MICORRIZE.
Senza doverci dilungare molto sulla spiegazione di cosa siano le micorrize (per una lettura
approfondita dell’argomento consigliamo di visitare il nostro sito www.geosism.com selezionando nel menù al top della pagina GEOSISM & NATURE, ARTICOLI, SUBSTRATI oppure utilizzando il seguente
link: https://www.geosism.com/geosism-blog...me-utilizzarla
ci limitiamo a definirle come microorganismi “buoni” che essendo antagonisti di quelli patogeni, permetto di prevenire le patologie fungine o gli attacchi da parte di insetti e consentono un importante sviluppo dell’apparato radicale della pianta.
Le micorrize (non nomineremo in questo trattato le specifichespecie, ma per la consultazione rimandiamo alle schede tecniche dei prodotti che citiamo) si uniscono simbioticamente con l’apparato radicale della pianta diventando un’estensione di questo: la pianta cede linfa ai microorganismi ed essi fissano l’azoto sull’apparato radicale.
Questo mutuo beneficio tra pianta e microrganismi si manifesta con una maggiore vigoria
dell’apparato radicale che si esplica con una migliore crescita della pianta con la conseguente
fioritura e fruttificazione finale.
I prodotti che consigliamo sono i seguenti:
Geomicor Radicant: maggiore resistenza della pianta, azione antistress, sviluppo
dell’apparato radicale: USO RADICALE (grazie alla presenza di Attinomicedi del genere
Frankia in grado di produrre attinorize oltre a spore di Glomus intraradices e grazie
all’associazione con funghi del genere Pochonia permette un manifesto sviluppo
dell’apparato radicale della pianta)
https://www.geosism.com/filtro/?q=GEOMICOR+RADICANT+
GEOMICOR RADICANT È IL PRODOTTO A BASE DI MICORRIZE MAGGIORMENTE
CONSIGLIATO;
Geomicor Krini: insetticida, sviluppo della vegetazione: USO FOGLIARE E RADICALE (per
insetticida si intende il forte potere preventivo del prodotto che è in grado di eliminare
insetti come Aleurodidi, Acari, Elateridi e Coleotteri nel caso di piccoli attacchi;
Geomicor Fulix: fungicida e battericida, maggiore vigore alle piante: USO FOGLIARE E
RADICALE (rigenera il terreno e da vigore alla pianta condizionando lo sviluppo di ospiti
indesiderati come Erwinia, Botrytis, Xantomonas, Burkholderia, ecc…);
Geomicor Tricoder: fungicida, sviluppo vegetazione: USO RADICALE (rivitalizza il suolo e
favorisce la vegetazione e lo sviluppo grazie all’attività di Trichoderma e Streptomyces che
contrastano patogeni quali Fusarium, Pythium, Armillaria, Phytophora e Sclerotinia)
Nel caso si notino carenze o non si ottenga uno sviluppo corretto della pianta, siete pregati di
contattarci per concordare assieme l’intervento mirato per la risoluzione del problema.
3
GEOSISM & NATURE s.a.s. di Barani Simone & C. – Via Carso, 55 – 42021 Bibbiano (RE) – Italy
P.Iva e Cod. Fisc.: 02667240358 – Tel: +39 0522 882377 – Fax: +39 0522 1537713 – Cel: +39 348 8219198
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