rieccomi...

[Cerchina]

ciao a tutti, chi di voi mi conosce forse avrà notato da qualche giorno il mio pallino di nuovo verde.

E' stato spento per molto tempo e forse è giunto il momento di spiegare le ragioni di questa lunga assenza.

Nei mesi di giugno e luglio sono stata impegnatissima con il cambio di casa e tutto quello che comporta iniziare una nuova vita per cui ci sono stata poco, in agosto sono partita per la Calabria per andare a trovare, come tutti gli anni, la mia mamma e stare un po' con lei.

Sono arrivata il 4 agosto e mi sono subito resa conto che in un anno (da tanto non la vedevo) le sue condizioni di salute, già precarie da anni, erano molto peggiorate.

E' iniziato un periodo pazzesco di ricerche di medici, chiamate al 118, ricoveri, dimissioni, ricerche di strutture di lungodegenza ecc...in questo cavolo di paese dove durante le ferie sembra che nessuno abbia il diritto di ammalarsi.

In quei due mesi ho abbandonato tutto per starle vicina e cercare di ottenere per lei le cure migliori inseguendo la sottilissima speranza che ce la potesse fare ancora per un po'; così non è stato e il 28 settembre se n'è andata.

Sbrigate le solite faccende burocratiche ed organizzative, sono dovuta rientrare in Valsesia a riprendere in mano tutto quanto avevo lasciato indietro e, una volta calata l'adrenalina che mi aveva tenuta su mentre ero stata impegnata nelle mille cose da fare, ho avuto un crollo psicologico da cui faccio ancora fatica a venire fuori.

In sostanza provo un dolore che non mi aspettavo, mi preparavo da anni al fatto che avrebbe avuto poca vita, era malata, anziana e stanca e invece sento la sua mancanza in un modo che mi lacera dentro e, alla mia tenera età, mi sento orfana.
Mi manca tutto di lei, la sua voce, il suo sorriso, il calore della sua mano quando mi accarezzava, le sue lacrime quando mi vedeva ripartire... persino le sue ultime fissazioni da persona anziana e con una demenza che si era manifestata in maniera ingravescente negli ultimi anni.

Ancora adesso il pensiero che ho almeno tre o quattro volte al giorno è quello di chiamarla e il non poterlo fare mi fa sentire spaesata come se non avessi più punti di riferimento.

Dico a me stessa che è assurdo sentirsi così, che siamo nell'ordine naturale delle cose...ma tant'è: non posso farci niente.

E in questi mesi mi è passata la voglia di entrare nel forum, ogni tanto vi leggevo ma mi sembrava tutto estraneo e inutile...è un mio limite: quando non sto bene ho bisogno di stare rintanata e da sola.

Solo da pochi giorni mi sono sentita di rientrare per il momento solo per dare una mano ad alcuni progetti che si stanno portando avanti nello staff: ancora non mi sento del tutto pronta a riprendere la "vita forumistica" di sempre.
Non vogliatemene quindi se parteciperò poco: sono concentrata a cercare di ricordare della mia mamma le immagini di una vita e non solo i suoi ultimi respiri.

Guardo e riguardo le sue foto per cercare di stamparmele in testa...voglio provare a ricordarla così:

Con me una ventina di anni fa quando aveva un'età vicina alla mia di adesso



o una giovane sposa con la speranza di felicità negli occhi:



o questa dell'anno scorso in cui era vecchia, ma per me sempre bellissima, e stava ancora benino:

[mariella]

Carissima Carla,
come forse tu ricorderai, per alcuni versi noi due abbiamo tanto in comune....Luogo dove abbiamo trascorso l'infanzia, l'età simile, non ultimo la famiglia in Calabria.
Quindi, la tua sofferenza riesco benissimo a sentirla perchè è la mia sofferenza.

Ti scriverò in privato.

Ti voglio bene.

mariella

p.s. peccato che non riesco a vedere le foto che hai messo

[Tutù]

com'è bella la tua mamma cerchi

è..........si è e non era

è un legame che non si rompe mai, neanche con la morte perchè noi figli siamo il prodotto delle nostre mamme.......un prodotto non solo carnale ma sopratutto morale

quel che noi siamo è la loro grande eredità ed è ciò che le fà vivere ancora e per sempre insieme a noi

[tula]

[lamartinz]

cerchy... sono così contenta di aver letto queste tue parole...

sono felice che tu senta la voglia di rientrare qui, anche se in modo limitato...

per il dolore e lo strazio... sai benissimo quello che posso dirti...

il tempo fa il suo dovere, le cose poco alla volta si calmano, le emozioni ora così forti e a volte impreviste ritrovano la pace e i ricordi saranno dolci e non strazianti...

poco alla volta metterai da parte i brutti ultimi momenti per ricordare solo il bello... è la nostra autodifesa, solo che ci vuole tempo...

e tanti abbracci anche virtuali...

uno è il mio!

[nadia64]

...dolce carla, non posso far altro che commuovermi a queste tue parole.

è una dolce e bella signora.
so' cosa significa perchè ci sono passata tre anni fa, a settembre anche io. ma la mia era malata di sclerosi multipla da 25 anni e gli ultimi 10 l'ho potuta seguire giorno per giorno, perchè l'avevo fatta trasferire qui apposta.
però, anche se la sua partenza è stata la cosa migliore per lei, non ci si abitua mai all'idea di aver fatto tanto ma di non aver fatto nulla.....

però, si ci deve incoraggiare pensando che non è stata sola quando aveva bisogno di te.

so' che è una magra consolazione. però, sai anche che a lei ha fatto tanto bene la tua vicinanza.

credo che ti faccia soffrire il fatto che non te la sei goduta troppo quando era possibile. vero?
eri lontana e come hai detto, non la vedevi da un anno.... un conto sono le telefonate, un conto è la presenza....
purtroppo il fatto di allontanarci da loro lo scegliamo noi. dello sbaglio ce ne accorgiamo quando è troppo tardi.
ma hai fatto tutto per poterla tenere con te. hai fatto tutto il possibile ed è questo quello che conta di più: non averla abbandonata al suo destino.

vero che ognuno prende questi dolori a modo proprio. mi spiace che te sia stata così male...... Spero che ti riprenda, piano piano, ma che tu riesca ad accettare la vita e soprattutto a trovare un modo di andare avanti anche senza di lei, magari pensandola con una preghiera al giorno, quando le vorresti telefonare, invece di piangere. non credo che le nostre mamme vogliano vederci piangere! non vogliono che soffriamo.

inutile dire che loro ci guardano da lassù (si può crederci o meno).
Ma ce lo auguriamo.
io credo che tu la troverai, guardandoti allo specchio, nei tuoi occhi, nel tuo modo di essere, di agire, di parlare...... perchè è così!
loro rimangono dentro di noi, sempre, col ricordo più bello e più nostro.....

prenditi tutto il tempo che vuoi. fa bene chiudersi un po' in se stessi, ogni tanto.
piano piano........ti riprenderai piano piano..... pensando alle belle cose passate insieme e sapendo che la vita ti ha dato tanto con lei......
cogline tutti gli attimi più belli.......
e' la vita.......

nadia.

[vanda]

.


ti abbraccio forte.....

[mamma]

un abbraccio grande grande

[lella1]

cara.........come sai ho la mia mamma, i prossimi saranno 91!, in precarie condizioni e vivo nella paura di sentire una telefonata di mia sorella che.........il dolore mi ha toccato duramente e so che bene o male si deve andare comunque avanti, altro che dirti?,la tua mamma era bellissima, da giovane e da anziana, ti somiglia anche molto, ti abbraccio e ti voglio bene..........bentornata.........

[Dani61]

ciao, mi dispiace tantissimo per te. sto passando adesso quello che tu hai passato prima, ed è dura, molto dura.
non riesco ad accettare l'ultima malattia che l'ha colpita, le altre, quelle fisiche sì, quest'ultima, psicologica, non la accetto.

Capisco quello che stai provando, perchè ho perso anche mia sorella che aveva trent'anni, ospedali, medici, cure dell'ultimo minuto, tanto per provare, litigi coi medici, perchè da loro si cerca sempre un piccolo miracolo, che purtroppo quasi mai avviene.

Adesso che mia mamma è anziana, non oso pensare a quando non ci sarà più, perchè passo la maggior parte della giornata con lei.

Dopo non avrò più niente da fare.

La tua mamma non c'è più, ma di lei ti restano tanti ricordi e quelli non te li porta via nessuno, col tempo il dolore forte passerà, anche se ti resterà sempre un "buco" (come me per mia sorella"). Ci vorrà del tempo, ma tu devi andare avanti e farti forza.

Ti mando un abbraccio e un grosso bacio con tutto il cuore.

[Peonia]

ciao Carla! mi dispiace tanto per quanto è successo ti sono vicina

il tempo lenisce un po il dolore, ma il pensiero è sempre con lei!!!!!!!!!!!

ho avuto questo dolore quando avevo ventiquattro anni............

ti abbraccio forte!!!!!!!!!!!

[oldhen]

carla noi ci siamo già sentite... perciò non aggiungo altro

[Rosmarie]

Carla, sono felice di leggerti anche qui ...

Ti ho già scritto, ti posso solo ripetere che ti sono molto vicina, ti penso spesso durante la giornata essendo passata anch'io da tale periodo durissimo della vita. Dopo molti anni quando penso a mia madre non la vedo più nel suo letto di ospedale, piccolina, amputata, sofferente bensì la ricordo piena di vita, allegra, dinamica.
Fai bene a guardare tutte le foto di anni fa, ti aiuterà a spostare nella tua memoria le imagini più recenti di sofferenza per fare spazio a quelle più gioiose.

E' bellissima

[Dalietta]

Cerchina o Carla, ciao
non ci conosciamo e per questo motivo ho riflettuto molto prima di decidermi a scriverti, poi mi sono messa nei tuoi panni e ho pensato che un poco di conforto può arrivare anche così...
Quel dolore lì lo conosco bene anch'io, ho perso il mio babbo dieci anni fà in meno di dodici ore, aveva 56 anni e ancora tante cose da fare e da dire. Non ho avuto il tempo di salutarlo, ero lontana e sono arrivata tardi... Il vuoto che mi ha lasciato è indescrivibile e incolmabile, solo il tempo ha saputo smussare gli angoli più taglienti, quelli più dolorosi, ma la mia vita ha assunto una dimensione diversa... Il tempo fa molto, aiuta ad accettare il dispiacere che comunque c'è, ogni giorno. Mi è rimasta tanta malinconia e un'infinità di rimpianti, di cose non dette, di cose non fatte. I miei bimbi, arrivati dopo, mi hanno dato una grande spinta a colmare quel grande spazio fatto di interessi in comune, intesa mentale, hobby condivisi... Purtroppo vivo la sua perdita come una mancanza di arricchimento interiore e opportunità anche per loro... questa è la cosa che probabilmente mi fa più male. Sai, nel far talee, non solo di rose, nell'aver trovato il coraggio di dedicarmi alla botanica che lui amava sopra ogni altra cosa, lo sento più vicino.
Tu sei stata con la tua mamma (bella come il sole) fino all'ultimo, perciò porta dentro di te questa cosa preziosissima, fanne tesoro, trasformala in consolazione perchè l'hai assistita, confortata ed amata più che hai potuto. E' una cosa meravigliosa...
Io ti sono vicina
un abbraccio sincero

[Cerchina]

vi ringrazio tutte di cuore, non avevo dubbi che avrei trovato solidarietà e comprensione sia dalle vecchie conoscenze sia da chi ancora non conosco.

Si mi consola il pensare che tra me e mia madre non ci sono stati non detti, non sono rimasti conti in sospeso tra noi e anche il fatto di averla accompagnata nei suoi ultimi giorni mi è di conforto.

E' solo il dolore per la sua assenza che potrà attutirsi ma non sparire.