Posto qui alcuni dei miei "cavalli di battaglia" estivi che utilizzo, a seconda delle circostanze, anche come primi piatti, contorni o stuzzichini per l'aperitivo.
Spero che vi intrighino!!!
Spiedini alla….parmigiana
Un modo simpatico di servire la parmigiana di melanzane.
Lavare e spuntare due melanzane dalle quali ricavare 16 fette dello spessore di circa 3 mm che saranno messe a strati in uno scolapiatti cosparse di sale fino per perdere l’acqua amara di vegetazione. Dopo circa un’ora, strizzarle, asciugarle e friggerle in olio caldo facendole poi scolare bene su carta da cucina premendole anche un poco per eliminare l’olio in eccesso (per un piatto più leggero si possono grigliare anziché friggere).
Preparare una salsa di pomodoro facendo rosolare della cipolla tagliata sottile in olio evo ed aggiungendo dei pomodori passati al setaccio e qualche foglia di basilico. Salare e pepare.
Su ogni fetta di melanzana disporre una fetta di mozzarella (o scamorza affumicata) ed una fogliolina di basilico (se le foglie sono grandi, metterne un pezzetto per ciascun involtino).
Infilare gli involtini, a quattro a quattro, in spiedini di legno. Disporli in una teglia, coprirli con la salsa preparata e cospargerli di parmigiano. Infornare in forno caldo fino a doratura.
Una mia amica farcisce le fette di melanzane con emmenthal, la parte rossa del radicchio ed una falda di peperone (prima arrostito e privato della pellicina). Ne ricava anche lei degli spiedini che cuoce in forno caldo a 220°, su carta da forno per una decina di minuti.
Involtini di peperone
Arrostire i peperoni e privarli della pellicina. Ricavarne quattro falde e farcirle con un impasto preparato con pane grattugiato, olive di Gaeta a pezzetti, qualche cappero, un ciuffetto di prezzemolo e un paio di foglie di basilico tritati minutamente (per chi piace, si può aggiungere al trito anche un’acciughina sotto sale ben dissalata), Chiuderle ad involtino con uno stuzzicadenti, cospargerli di pane grattugiato e infornarli a 220° per una decina di minuti o, comunque, fino a doratura.
Cipolle gratinate
Prendere delle cipolle bianche larghe e piatte, togliere i primi strati, lavarle e tagliare a metà ricavandone due dischi. Metterle in teglia (su carta da forno), salare e pepare, disporre su ogni metà un filetto d’acciuga tritato e un paio di capperi (sotto sale) dissalati ed anch’essi tritati. Ricoprire ogni metà con un cucchiaio di pane grattugiato, irrorare di olio e mettere in forno caldo fino a cottura ultimata (controllare spesso perché, a seconda della freschezza delle cipolle, potrebbe volerci poco).
Involtini di radicchio di Treviso
Lavare il radicchio, tenere da parte le foglie esterne più lunghe che si scotteranno in acqua bollente e si faranno asciugare su di un telo. Frullare crescenza, ricotta e parmigiano (proporzioni, rispettivamente, 2/4, ¼ e ¼) con le foglie interne del radicchio ed il prezzemolo. Amalgamare bene il tutto, aggiustare di sale e pepe (se il composto risultasse troppo compatto ammorbidirlo con un poco di latte) e farcirne le foglie scottate che si chiuderanno ad involtini chiudendo con stuzzicadenti. Prima di servire si faranno scaldare in forno a 180° per 2-3 minuti.
Fettuccine di…….. melanzane
Dopo aver mondato, lavato ed asciugato delle melanzane, ricavarne sbucciarle mantenendo circa mezzo cm di polpa attaccata alla buccia e ottenendo delle strisce Scartare il resto della polpa che potrà essere utilizzata per farne delle polpette (ved. ricetta seguente).
Friggere le strisce ottenute in olio bollente e metterle su carta da cucina affinché perdando tutto l’olio in eccesso. Tenerle da parte sino al momento di servire.
Preparare un sugo con passata di pomodoro in olio evo nel quale si sarà fatta rosolare una cipollina tagliata a fettine sottili. Profumare con abbondante basilico, salare e pepare.
Al momento di servire condire delicatamente le strisce di melanzana con il sugo tiepido (appena qualche cucchiaiata, non debbono risultare troppo “insugate”) e spolverare di parmigiano grattugiato.
Polpette di melanzane
Lavare e spuntare tre melanzane nere, lunghe, sbucciarle tagliarle a dadini e metterle in uno scolapasta, cosparse di sale fino, per far perdere l’acqua di vegetazione. Lasciarle a scolare per un’oretta. Nel frattempo, mettere a bagno in acqua (o nel latte) due fette di pane. Passata l’oretta, strizzare le melanzane per eliminare più liquido possibile. Friggerle in olio bollente (o cuocerle in forno a 200° per circa 20 minuti) e sminuzzarle bene con una forchetta. Strizzare anche il pane precedentemente ammollato ed unirlo alla purea di melanzane. Aggiungere due uova, una manciata di pecorino, circa un etto di scamorza tagliata a dadini piccoli ed il basilico tritato. Amalgamare bene e ricavare dal composto delle polpette che si metteranno a consolidare in frigo coperte con pellicola per circa mezz’ora.
Trascorso questo tempo, infarinarle e friggere in olio bollente fino a cottura e doratura.
Servirle calde (se non si mette la scamorza, possono essere servite anche tiepide o fredde ed anche – fatte di dimensioni piccole – fredde come stuzzichino con l’aperitivo.
Fiori di zucca ripieni
Scaldare l’olio in una padella e farvi insaporire per qualche minuto 4 fiori di zucca a pezzetti, una zucchina tritata ed il prezzemolo anch’esso tritato. Salare e pepare.
Lessare una patata non troppo grande passarla allo schiacciapatate e unirla, in una ciotola, ai fiori di zucca ed alla zucchina cotti in precedenza ed a due-tre cucchiaiate di ricotta, condire con del parmigiano grattugiato, sale e pepe. Amalgamare il tutto sino ad ottenere un composto omogeneo..
Lavare ed asciugare altri 16 fiori di zucca privati del pistillo e di quella specie di foglioline alla base e farcirli molto delicatamente con i composto preparato.
Foderare una teglia con della carta da forno, ungerla appena con olio evo, adagiarvi i fiori di zucca condirli con appena un filino d’olio e cuocerli in forno ben caldo per una decina di minuti.
Carpaccio di zucchine
Lavare, spuntare ed asciugare le zucchine; tagliarle a fettine sottili e adagiarle, in strato unico, su di un piatto da portata.
Irrorarle con il succo filtrato di un limone e lasciarle riposare per una ventina di minuti.
Preparare, nel frattempo, un trito con due-tre capperi, delle foglioline di timo. Ridurre a rondelle una decina di olive verdi snocciolate.
Porre il trito in una ciotola, aggiungere il succo filtrato di mezzo limone, due cucchiai di olio, sale e due cucchiai di acqua calda ed emulsionare il tutto sino ad ottenere una salsina con la quale si condiranno, dopo averle cosparse con le rondelle di olive, le zucchine che andranno messe in frigo a riposare per una quindicina di minuti.
Prima di servire distribuire una macinata di pepe nero e decorare con fettine di limone tagliate sottili e rametti di timo.
Falde di peperone impanate
Arrostire i peperoni e privarli della pellicina; ricavarne delle falde che si passeranno in uovo battuto e pane grattugiato e si friggeranno in olio ben caldo. Metterli su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso e servirli caldi mettendo a disposizione dell’aceto balsamico.
Anelli di cipolla in pastella
Mondare delle cipolle. Tagliarle a fette e ricavare degli anelli da ogni fetta. Preparare una pastella non molto solida, immergervi gli anelli di cipolla e friggerli in abbondante olio. Far sgocciolare su carta da cucina e servire caldi mettendo a disposizione dell’aceto balsamico.
Spero che vi intrighino!!!
Spiedini alla….parmigiana
Un modo simpatico di servire la parmigiana di melanzane.
Lavare e spuntare due melanzane dalle quali ricavare 16 fette dello spessore di circa 3 mm che saranno messe a strati in uno scolapiatti cosparse di sale fino per perdere l’acqua amara di vegetazione. Dopo circa un’ora, strizzarle, asciugarle e friggerle in olio caldo facendole poi scolare bene su carta da cucina premendole anche un poco per eliminare l’olio in eccesso (per un piatto più leggero si possono grigliare anziché friggere).
Preparare una salsa di pomodoro facendo rosolare della cipolla tagliata sottile in olio evo ed aggiungendo dei pomodori passati al setaccio e qualche foglia di basilico. Salare e pepare.
Su ogni fetta di melanzana disporre una fetta di mozzarella (o scamorza affumicata) ed una fogliolina di basilico (se le foglie sono grandi, metterne un pezzetto per ciascun involtino).
Infilare gli involtini, a quattro a quattro, in spiedini di legno. Disporli in una teglia, coprirli con la salsa preparata e cospargerli di parmigiano. Infornare in forno caldo fino a doratura.
Una mia amica farcisce le fette di melanzane con emmenthal, la parte rossa del radicchio ed una falda di peperone (prima arrostito e privato della pellicina). Ne ricava anche lei degli spiedini che cuoce in forno caldo a 220°, su carta da forno per una decina di minuti.
Involtini di peperone
Arrostire i peperoni e privarli della pellicina. Ricavarne quattro falde e farcirle con un impasto preparato con pane grattugiato, olive di Gaeta a pezzetti, qualche cappero, un ciuffetto di prezzemolo e un paio di foglie di basilico tritati minutamente (per chi piace, si può aggiungere al trito anche un’acciughina sotto sale ben dissalata), Chiuderle ad involtino con uno stuzzicadenti, cospargerli di pane grattugiato e infornarli a 220° per una decina di minuti o, comunque, fino a doratura.
Cipolle gratinate
Prendere delle cipolle bianche larghe e piatte, togliere i primi strati, lavarle e tagliare a metà ricavandone due dischi. Metterle in teglia (su carta da forno), salare e pepare, disporre su ogni metà un filetto d’acciuga tritato e un paio di capperi (sotto sale) dissalati ed anch’essi tritati. Ricoprire ogni metà con un cucchiaio di pane grattugiato, irrorare di olio e mettere in forno caldo fino a cottura ultimata (controllare spesso perché, a seconda della freschezza delle cipolle, potrebbe volerci poco).
Involtini di radicchio di Treviso
Lavare il radicchio, tenere da parte le foglie esterne più lunghe che si scotteranno in acqua bollente e si faranno asciugare su di un telo. Frullare crescenza, ricotta e parmigiano (proporzioni, rispettivamente, 2/4, ¼ e ¼) con le foglie interne del radicchio ed il prezzemolo. Amalgamare bene il tutto, aggiustare di sale e pepe (se il composto risultasse troppo compatto ammorbidirlo con un poco di latte) e farcirne le foglie scottate che si chiuderanno ad involtini chiudendo con stuzzicadenti. Prima di servire si faranno scaldare in forno a 180° per 2-3 minuti.
Fettuccine di…….. melanzane
Dopo aver mondato, lavato ed asciugato delle melanzane, ricavarne sbucciarle mantenendo circa mezzo cm di polpa attaccata alla buccia e ottenendo delle strisce Scartare il resto della polpa che potrà essere utilizzata per farne delle polpette (ved. ricetta seguente).
Friggere le strisce ottenute in olio bollente e metterle su carta da cucina affinché perdando tutto l’olio in eccesso. Tenerle da parte sino al momento di servire.
Preparare un sugo con passata di pomodoro in olio evo nel quale si sarà fatta rosolare una cipollina tagliata a fettine sottili. Profumare con abbondante basilico, salare e pepare.
Al momento di servire condire delicatamente le strisce di melanzana con il sugo tiepido (appena qualche cucchiaiata, non debbono risultare troppo “insugate”) e spolverare di parmigiano grattugiato.
Polpette di melanzane
Lavare e spuntare tre melanzane nere, lunghe, sbucciarle tagliarle a dadini e metterle in uno scolapasta, cosparse di sale fino, per far perdere l’acqua di vegetazione. Lasciarle a scolare per un’oretta. Nel frattempo, mettere a bagno in acqua (o nel latte) due fette di pane. Passata l’oretta, strizzare le melanzane per eliminare più liquido possibile. Friggerle in olio bollente (o cuocerle in forno a 200° per circa 20 minuti) e sminuzzarle bene con una forchetta. Strizzare anche il pane precedentemente ammollato ed unirlo alla purea di melanzane. Aggiungere due uova, una manciata di pecorino, circa un etto di scamorza tagliata a dadini piccoli ed il basilico tritato. Amalgamare bene e ricavare dal composto delle polpette che si metteranno a consolidare in frigo coperte con pellicola per circa mezz’ora.
Trascorso questo tempo, infarinarle e friggere in olio bollente fino a cottura e doratura.
Servirle calde (se non si mette la scamorza, possono essere servite anche tiepide o fredde ed anche – fatte di dimensioni piccole – fredde come stuzzichino con l’aperitivo.
Fiori di zucca ripieni
Scaldare l’olio in una padella e farvi insaporire per qualche minuto 4 fiori di zucca a pezzetti, una zucchina tritata ed il prezzemolo anch’esso tritato. Salare e pepare.
Lessare una patata non troppo grande passarla allo schiacciapatate e unirla, in una ciotola, ai fiori di zucca ed alla zucchina cotti in precedenza ed a due-tre cucchiaiate di ricotta, condire con del parmigiano grattugiato, sale e pepe. Amalgamare il tutto sino ad ottenere un composto omogeneo..
Lavare ed asciugare altri 16 fiori di zucca privati del pistillo e di quella specie di foglioline alla base e farcirli molto delicatamente con i composto preparato.
Foderare una teglia con della carta da forno, ungerla appena con olio evo, adagiarvi i fiori di zucca condirli con appena un filino d’olio e cuocerli in forno ben caldo per una decina di minuti.
Carpaccio di zucchine
Lavare, spuntare ed asciugare le zucchine; tagliarle a fettine sottili e adagiarle, in strato unico, su di un piatto da portata.
Irrorarle con il succo filtrato di un limone e lasciarle riposare per una ventina di minuti.
Preparare, nel frattempo, un trito con due-tre capperi, delle foglioline di timo. Ridurre a rondelle una decina di olive verdi snocciolate.
Porre il trito in una ciotola, aggiungere il succo filtrato di mezzo limone, due cucchiai di olio, sale e due cucchiai di acqua calda ed emulsionare il tutto sino ad ottenere una salsina con la quale si condiranno, dopo averle cosparse con le rondelle di olive, le zucchine che andranno messe in frigo a riposare per una quindicina di minuti.
Prima di servire distribuire una macinata di pepe nero e decorare con fettine di limone tagliate sottili e rametti di timo.
Falde di peperone impanate
Arrostire i peperoni e privarli della pellicina; ricavarne delle falde che si passeranno in uovo battuto e pane grattugiato e si friggeranno in olio ben caldo. Metterli su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso e servirli caldi mettendo a disposizione dell’aceto balsamico.
Anelli di cipolla in pastella
Mondare delle cipolle. Tagliarle a fette e ricavare degli anelli da ogni fetta. Preparare una pastella non molto solida, immergervi gli anelli di cipolla e friggerli in abbondante olio. Far sgocciolare su carta da cucina e servire caldi mettendo a disposizione dell’aceto balsamico.
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